Offanengo, 21 febbraio 2024

Viene restaurata la chiesa della madonna del pozzo. Il restauro conservativo della chiesa nasce dalla consapevolezza che la conservazione del santuario è la conservazione di un “monumento” del paese di Offanengo, e che, per la sua importante valenza storico-artistica e per la sua presenza di luogo sacro e di preghiera va assolutamente salvaguardato per le generazioni future. Il progetto è già stato autorizzato dalle commissioni di Arte Sacra e Finanziaria della Diocesi di Crema, oltre che dalla soprintendenza di Mantova. Il parroco don Gian Battista Strada ha incaricato di redigere il progetto l’architetto Magda Franzoni di Crema, che effettuerà la direzione lavori e sarà affiancata per la sicurezza del cantiere dal geometra Alessandro Mostosi. I lavori, che inizieranno alla fine di febbraio, sono stati affidati alla ditta B&G di Roberto Ghilardi. Il restauro conservativo del santuario ha avuto il finanziamento dell’8 per mille della Conferenza Episcopale Italiana e un contributo dai Beni Culturali, oltre che da offerte di Privati e fondi della parrocchia.

I lavori di restauro del santuario della Madonna del Pozzo di Offanengo saranno programmati secondo stralci funzionali riguardanti in primo luogo tutto l’involucro esterno. Si attueranno interventi di manutenzione delle coperture, di deumidificazione e di conservazione delle murature, di manutenzione degli infissi e delle finestrature. Sarà eseguito il restauro del campanile e della sagrestia.

In un secondo tempo si procederà al restauro dell’importante apparato decorativo esistente all’interno della chiesa. L’interno del Santuario, il cui progetto è già stato autorizzato dagli Enti preposti, ora si presenta in grave stato di degrado materico in particolare nella parte bassa delle pareti e nella volta della navata.

La chiesa, come già detto, ha problemi di umidità di risalita capillare, oltre che gravi problemi di tenuta della copertura formata solo da coppi tradizionali. La mancanza di una protezione con lo scivolamento e rottura dei coppi ha fatto sì che sulle volte della chiesa vi siano percolazioni di acqua piovana. Ne ha sofferto la decorazione interna, compreso il grande complesso decorativo dell’abside, che si presenta offuscato anche da polveri e pulviscolo atmosferico provenienti dalla strada che costeggia la Chiesa. 

L’attuale Santuario della Madonna del Pozzo fu edificato nel 1685 come ex voto per una scampata epidemia bovina in sostituzione di una piccola edicola campestre. La chiesa, che ricorda nell’intitolazione il Pozzo inglobato nell’antica casetta affiancata al Santuario, ha la tipologia classica dettata da S. Carlo Borromeo nel Concilio di Trento (1545-63) per le costruzioni dei luoghi sacri: navata ad aula rettangolare con presbiterio quadrangolare oltre l’arcosolio.

Il santuario della Madonna del Pozzo, costruito grazie al legato di Antonio Alquati, è situato vicino al confine antico del comune di Offanengo. All’interno ospita un interessante altare barocco in stucco che incornicia l’immagine miracolosa della Vergine Maria collocata attualmente sull’Altare maggiore. L’affresco fu dipintoverso la metà del ‘500, ne è accertata dal 1605 la sua presenza nella prima cappella con pozzo che costeggiava la strada. Tale affresco raffigura la Madonna col Bambino in braccio che tiene nella mano sinistra un libro aperto dove si legge AVE MARIA.L’ancona dell’Altare maggiore (che conserva l’affresco) è composta da una bella composizione settecentesca in stucco policromo di angeli festanti rappresentati con libertà e freschezza. E’ una composizione più ricca ma simile a quella presente nella Cappella della B. V. della Pallavicina di Izano.

Alla Madonna del Pozzo è intitolata la Fiera Settembrina organizzata dal 1983 dal “Comitato settembre offanenghese”.