
Montodine, 01 febbraio 2024
(Valentina Ricciuti) Ci sono voluti tredici anni di attesa, pazienza e di burocrazia, ma finalmente, dopo il finanziamento straordinario firmato quattro anni fa dall'ex ministro Toninelli nel marzo 2019, verrà posata la prima pietra della nuova caserma dei carabinieri di Montodine.
Si tratta di 2,5 i milioni in totale, col ribasso d'asta 1,95 milioni, stanziati dal Ministero e dati in dotazione a Regione Lombardia.
Dichiara soddisfatto il sindaco Alessandro Pandini: “I passaggi tecnici sono stati molti e complicati e non è stato facile districarsi in tutta la burocrazia richiesta, ma con tenacia e determinazione ce l'abbiamo fatta. L'attuale edificio era ormai inadatto e questa nuova struttura era attesa dal nostro territorio da moltissimi anni. Il comune era pronto dal 2012, ovvero da quando avevamo messo a disposizione un terreno di oltre 2mila metri quadri in via Madre Teresa di Calcutta. Finalmente la notizia tanto attesa è arrivata. Venerdì ci sarà un sopralluogo ministeriale dell'Ing. Sorrentino che traccerà il cantiere. È stato un lavoro di concerto anche con gli altri sindaci della giurisdizione a cui fa capo la stazione: Luca Guerini di Ripalta Guerini, Marco Ginelli di Ripalta Arpina, Francesca Cerasola di Credera Rubbiano e Gianluca Savoldi di Moscazzano".
L’immobile sarà destinato sia a zona operativa-logistica sia ad alloggi per le famiglie del personale militare. Il fabbricato di forma rettangolare si articola su due piani: al piano terra si sviluppa la zona operativa della Caserma ed il vano Corpo di Guardia, chiuso con vetrate blindate dotate del sistema “parla-ascolta” per interfacciarsi con gli esterni. Trovano collocazione anche gli Uffici del Comandante e del Vice Comandante, con a fianco l’Ufficio Scrivani, le camere di sicurezza, la sala fermati, gli archivi permanente ed ordinario, il deposito armi. Nella parte retrostante sono previste due zone distinte: la prima per l’autorimessa riservata ai mezzi operativi dell’Arma (n. 3 posti auto) e i locali tecnici per il funzionamento impiantistico della Caserma stessa, magazzini, gruppo elettrogeno e centrale termica, e la seconda per l’autorimessa (n. 2 posti auto) e le cantine riservate alla parte residenziale. Al primo piano si sviluppa la parte logistica della Caserma con cucina, dispensa, sala mensa e ritrovo, n. 3 camerate per i militari, locali per attività fisica, locali per lavanderia e stenditoi e, in un blocco separato, con accesso dal piano terra attraverso scale e ascensore, la parte riservata alla residenza (n. 2 alloggi). A Nord si trova invece il blocco degli alloggi, non in contatto con la Caserma. Sono previsti due appartamenti, serviti dal vano scale e dall’ascensore, dotati ambedue di terrazzo esterno, di tre camere e due bagni, di un soggiorno e di una cucina.
Nelle foto, il rendering della nuova caserma