Dal territorio, 11 febbraio 2025 

(Annalisa Andreini) I legumi: semi preziosi per la salute e per l’ambiente.

Oggi è la giornata mondiale dei legumi, che negli ultimi anni sono stati riscoperti e valorizzati nella promozione dei sistemi agroalimentari sostenibili e nell’alimentazione quotidiana.

Noti fin dal tempo degli Etruschi e degli Antichi Romani, che li utilizzavano nella loro alimentazione, contribuiscono alla fertilità e alla biodiversità dei terreni grazie alla loro capacità di fissare l’azoto.

In questo modo si può evitare l’utilizzo di fertilizzanti sintetici e si favoriscono pratiche agricole che puntano alla sostenibilità. 

Altro vantaggio notevole: hanno un’impronta ambientale bassa in termini di consumo di acqua e di emissioni di gas serra e rappresentano quindi una risorsa naturale importante.

La biodiversità si vede poi tutta nel piatto.

E il bello viene proprio passando dal campo alla tavola: i legumi stanno vivendo una vera e propria rinascita, diventando ingredienti fondamentali all’interno di un’alimentazione consapevole e improntata al benessere.

Ricchi di proteine, carboidrati complessi e fibre, si presentano come un’ottima alternativa alle proteine animali.

Ultima nota da non sottovalutare: il costo, che li rende economicamente accessibili a tutti.

Fagioli, cicerchie, ceci, lenticchie, piselli e tanti altri sono ingredienti apparentemente semplici ma anche molto versatili in cucina.

Per diversi anni sono stati inseriti nelle zuppe della tradizione, come la classica “pasta e fagioli” e nelle minestre contadine oppure presentati come “contorno” dei vari piatti.

Negli ultimi anni però chef, cuochi e massaie hanno lanciato proposte interessanti e originali e anche nel territorio cremasco diverse sono state le iniziative legate a corsi di cucina dedicati ai legumi, per adulti e bambini, a cura di consulenti nutrizionali e dietiste (alla Casa del Pellegrino a Crema e presso Ale Risto- Bottega a Offanengo e la Sala Prati di Bagnolo Cremasco).

Qualche idea? 

La consulente nutrizionale Mariella Amato, in uno dei suoi corsi, ha proposto un invitante polpettone di lenticchie, muffin ai ceci, golosi tortini morbidi realizzati con i fagioli borlotti (che sembrano tortini al cioccolato) e il suo punto di forza, molto apprezzato: la torta con i fagioli azuki, che come aspetto assomiglia molto alla nota torta tenerina di Ferrara.