Il passaggio chiuso
Crema, 30 gennaio 2025
Il sottopasso ciclopedonale viale su viale non si farà. In comune non lo dicono ufficialmente, ma le campane a morto per un progetto da tanti punti di vista sbagliato e dispendioso suonano con insistenza. Perché il governo non metterà soldi del Pnrr per questo progetto.
Comune con il cerino in mano e viale S. Maria che resterà interrotto, con buona pace di chi ci deve passare. Quindi, portatori di handicap, ciclisti e pedoni dovranno pensare ad altre soluzioni per arrivare in città, soluzioni che comprendono un ascensore della stazione rotto, un sottopasso veicolare che non consente il passaggio a chi è in sedia a rotelle a causa delle pendenze e le sbarre del passaggio a livello che interrompono il viale e che Rfi non vuole riaprire.
Per quanto riguarda i soldi necessari a costruire il sottopasso ciclopedonale, due milioni di euro destinati dal Pnrr, il comune ci ha rinunciato per l'impossibilità di realizzare l'opera entro il giugno del prossimo anno. Nella città dei ritardi, impossibile mantenere l'impegno. Altri soldi per costruire questo sottopasso, al momento non se ne vedono.
Soluzione? Andare da Rfi e farsi riaprire le sbarre: semplice ed economico, oltre che rapido.
