Crema News - Dal territorio - 180 giorni senza ponte Il ponte sull'Adda a Lodi

Lodi, 06 dicembre 2025

(Andrea Biraghi) Il ponte napoleonico sull’Adda verrà chiuso per 180 giorni a partire dai primi giorni di marzo. La chiusura è necessaria per permettere ad Agenzia Interregionale per il fiume Po (Aipo) di realizzare la nuova arcata sul lato sinistro idraulico, un intervento strutturale che richiede lo stop totale al traffico. La durata del cantiere è stata ridotta rispetto alle previsioni iniziali: i 500 giorni indicati nel progetto originario sono scesi a 180 dopo una fase di confronto straordinaria richiesta dal comune di Lodi.

Il progetto nasce nel precedente mandato amministrativo, senza che l'amministrazione avesse presentato osservazioni o proposte alternative. Per questo motivo non è più possibile modificarne l’impostazione generale. Le uniche valutazioni ancora in corso riguardano le misure per contenere i disagi e la riorganizzazione della viabilità durante i sei mesi di chiusura.

Il cantiere avrà conseguenze non solo sulla città di Lodi, ma anche sui comuni del circondario, che utilizzano il ponte come collegamento quotidiano. La chiusura influirà su pendolari, servizi pubblici, attività commerciali e mobilità verso le zone oltre il fiume, mettendo sotto pressione tutta la rete viaria alternativa.

Per gestire gli effetti dell’intervento, il sindaco Andrea Furegato ha convocato il Tavolo dell’economia, al quale hanno partecipato la assessore Minojetti e le associazioni di categoria. L’incontro ha permesso di fare il punto sulle tappe del progetto e di condividere le iniziative già avviate per limitare l’impatto sulle imprese e sui residenti. Sono stati discussi anche i primi costi accessori legati alla riorganizzazione di servizi che durante la chiusura dovranno trovare soluzioni alternative.

Parallelamente, l’assessore Caserini sta lavorando a un piano di viabilità che richiederà il coordinamento con le Province vicine e con regione Lombardia. Aipo presenterà ufficialmente il progetto in consiglio comunale in una seduta dedicata, prevista prima delle festività natalizie, per garantire la massima trasparenza e permettere ai consiglieri di porre quesiti e approfondire ogni dettaglio.

Il sindaco Andrea Furegato ha ribadito che la chiusura del ponte non riguarda solo la città di Lodi ma un’area ben più ampia: "La chiusura del ponte rappresenta una criticità che supera i confini della città e coinvolge un territorio molto più vasto".