Foto esemplificativa
Crema, 23 dicembre 2025
E' stata portata nel carcere bresciano di Verziano una donna di 40 ani che deve scontare una serie di pene per un totale di due anni e nove mesi. La donna è stata raggiunta e arrestata lunedì dai carabinieri, su ordine della procura, dopo che le sentenze a suo carico erano diventate inappellabili.
La quarantenne era stata arrestata nel dicembre 2013 per tentata rapina aggravata e lesioni personali nei confronti di una dipendente di una macelleria cittadina, alla quale aveva puntato un coltello per farsi consegnare l'incasso. La dipendente non si era lasciata intimorire, aveva reagito assaltando la rapinatrice e, con l'aiuto di alcuni clienti, l'aveva immobilizzata e poi consegnata ai carabinieri. La rapinatrice era stata condannata per questo reato nel 2015 ma non era finita in carcere.
Nel 2019 era stata fermata alla guida di un'auto e aveva fornito false generalità. In seguito i militari avevano scoperto la sua vera identità e avevano appurato che la donna non aveva la patente e che era già stata fermata una prima volta e multata. Ma in questo caso, essendo la seonda volta in due anni che la 40enne era alla guida senza permesso, è arrivata la denuncia e il conseguente processo, celebrato nel 2023 e che aveva visto la donna di nuovo condannata.
A quel punto le due condanne si erano cumulate e la procura ha emesso l'ordine di carcerazione, eseguito dai carabinieri ieri.