Crema, 15 gennaio 2025

Riprende con l’inizio del 2025 il corso di boxe senza contatto dedicato alle persone che convivono con il Parkinson, grazie alla preziosa donazione dei Lions Club Crema Gerundo, che hanno rinnovato il loro sostegno per la realizzazione di questa attività.

 La donazione dei Lions alla Fondazione Benefattori Cremaschi consente di coprire in toto il costo annuale di affiliazione al Rock Steady Boxing (organizzazione non profit fondata nel 2006 in America), necessaria per poter effettuare i corsi presso le proprie strutture.

Insieme allo yoga, alla danza e alla ginnastica funzionale di gruppo, la boxe è una delle attività integrative che si svolgono nella palestra di via Zurla di Fbc ed è realizzata con la collaborazione de La Tartaruga. Il corso è infatti tenuto dai coach Annalaura Maurin, una volontaria dell’Associazione e Matteo Pappalardo, un operatore di Over Limits. Entrambi si sono specializzati in questa pratica sportiva secondo il metodo Rock Steady Boxing America, ottenendo l’abilitazione all’insegnamento.

 “Non mi ero mai approcciata alla Boxe, finché ho partecipato a un incontro organizzato dai Lions Crema Gerundo e dal Panathlon, che trattava proprio dei benefici di questo sport per i parkinsoniani. Così ho deciso di cominciare il percorso per diventare coach - esordisce Annalaura Maurin, volontaria de La Tartaruga. - Mio padre soffriva di Parkinson da alcuni anni ed è stato lui il mio primo allievo. Ho frequentato corsi di formazione specifici riguardo la malattia e mi sono allenata molto. Fondamentale è stato il supporto dei Lions per l’acquisto degli strumenti e della Fondazione per aver messo a disposizione i suoi spazi”.

Nella palestra di via Zurla, da ormai cinque anni, si allenano due volte a settimana circa dieci persone che convivono con il Parkinson. Si tratta di cittadini che arrivano da tutto il circondario di Crema e che per la maggior parte sono seguiti dallo staff medico di FBC. Ad essi si uniscono alcuni caregiver, che partecipano gratuitamente supportando i Coach e beneficiando a loro volta di questa pratica.

La pratica sportiva per chi soffre di Parkinson è funzionale alla conduzione di una vita attiva e autonoma: aiuta a mantenere la mobilità e favorisce il benessere psicologico. La boxe nello specifico apporta numerosi benefici a persone con disturbi neurologici. Gli allenamenti sono vari ed offrono una miscela di divertimento, forza e condizionamento cardiovascolare che migliora l’agilità, la coordinazione e l’equilibrio, potenziando l’azione dei farmaci.