Tristissimo giorno di pioggia da soli
Crema, 20 gennaio 2025
(Annalisa Andreini) Oggi è il blue monday: il giorno più triste dell’anno (e, guarda caso, oggi impera il grigio e pioviggina...).
Una data che è stata stabilita nel 2005 dallo psicologo Cliff Arnall, allora professore all’Università di Cardiff.
In tanti pensano che sia solo una fake news ideata vent’anni fa da un canale televisivo britannico, Sky Travel, dedicato ai viaggi per convincere gli spettatori a prenotare una vacanza e superare così la tristezza.
E, in effetti, fare un viaggio quando si è tristi potrebbe aiutare a superare il momento buio?
Per questo motivo il canale televisivo commissionò uno studio al professore Arnall ma. è bene dirlo, il suo studio non ha un fondamento scientifico.
Sembrerebbe che l’ideatore avesse ipotizzato la data utilizzando una sorta di equazione matematica per individuare il giorno più lontano dalle prossime vacanze.
E quindi il blue monday cade da vent’anni il terzo lunedì di gennaio.
Ma perché è considerato il giorno più triste dell’anno?
Perché è il più lontano da tutte le festività: quelle natalizie ormai distanti e le prossime pasquali non sono ancora all'orizzonte, lasciando così un velo di malinconia (tuttavia il professore ha dimenticato il carnevale...).
Tuttavia, si è tristi anche per altri motivi. In primis i buoni propositi pensati con la fine delle festività (palestra, dieta, più divertimento ecc.), che magari si sono già arenati e tutte le preoccupazioni legate all’aumento delle spese e alle brutte notizie dal clima e alle guerre in corso (ma oggi c'è la pace in Palestina e l'insediamento di Trump -che per qualcuno non è una bella notizia...-).
Come superare la tristezza del blue monday?
Gli esperti consigliano di dedicare del tempo a sé stessi e alle proprie passioni: la cura personale, la lettura, il movimento, il mangiare bene, il concentrarsi sui nostri desideri.
Insomma, illuminare questa triste giornata.
