Crema, 16 ottobre 2024

(Annalisa Andreini) 

Una fine settimana fra cultura , solidarietà e un pizzico di leggerezza per l’Associazione cremasca Cure Palliative Alfio Privitera, coordinata dal presidente Giuliano Paolella.

Il weekend è cominciato venerdì scorso alla rassegna teatrale Stelline, nel teatro di San Bernardino dove la compagnia di Bolzone dello Schizzaidee ha devoluto una somma all'associazione.

Altro evento artistico anche quello di domenica al Teatro San Domenico di Crema, dedicato alla musica: un concerto gratuito a scopo benefico. Il coro, non professionista, Diversamente Pop, diretto da Debora Tundo dell’istituto musicale Luigi Folcioni di Crema con la performance Io canto ha trasportato i presenti in un’atmosfera magica, anche attraverso l’accompagnamento dei balli e delle danze dei giovani artisti.

È stata l’occasione propizia per far conoscere le diverse attività che l'associazione mette in atto nel territorio.

Il sabato invece è stato dedicato al tema Dat (disposizioni anticipate di trattamento, ovvero testamento biologico) in un interessante convegno, che ha approfondito diversi aspetti, con alcuni professionisti del settore. Fondamentali il sostegno all’associazione da parte dell’assessore Emanuela Nichetti e la lettura, da parte della consigliera Valeria Caregnini, di una testimonianza nella quale sono espresse le proprie disposizioni testamentarie.

A metà mattina un coffee break gestito dal CrForma di Crema: caffè, tè e acque profumate alla frutta hanno accompagnato alcune preparazioni realizzate con prodotti del territorio nel laboratorio di cucina della scuola.

L’obiettivo attuale dell’associazione è quello di aprire in via sperimentale uno sportello informativo sul tema Dat, che riguarda tutti ed è di stretta attualità. Un punto di riferimento per chi vorrà informarsi, essere più consapevole e capire cosa effettivamente ruota intorno al concetto “Sul fine vita decido io”.