
Soncino, 15 luglio 2025
Ciao Gianfranco.
Ha ceduto alla malattia oggi e se ne è andato Gianfranco Provenzi, l'uomo Sanitas.
Era malato da qualche tempo, ma anche da casa non rinunciava a dare consigli e organizzare la sua creatura più bella, la Sanitas di via Stazione, qui a Crema, meta inarrestabile di moltissimi cremaschi, bisognosi di risposte per la propria salute.
Uomo lungimirante, guardava sempre più in là delle persone normali. Aveva il pallino della sanità; nella sua struttura aveva ingaggiato i migliori specialisti, aveva acquistato le macchine più all'avanguardia. Non si fermava mai, fino a quando la malattia non gli ha tagliato il tempo.
Voleva farsi sempre più grande, per realizzare sogni sempre più ambiziosi.
Ricordo quando mi chiamava e mi raccontava i suoi progetti: "Faremo una clinica alta quattro piani; la costruiremo vicino a un supermercato nuovo. Faremo un parcheggio sotterraneo.
Poi un giorno mi aveva chiamato e, davanti a un caffè tirato giù dalla macchinetta nascosta in un pertugio della Sanitas mi aveva detto: "Ho comprato la scuola di Cl. Ho idee molto grandi: farò qualcosa di unico".
Gli occhi gli brillavano, vedeva già avanti. Ma quel sogno non si è mai realizzato: qualcuno, qualcosa glielo ha impedito.
Però lui ha lottato, sempre.
Provenzi aveva anche un'altra passione: i cavalli.
Il maneggio costruito a Ticengo, bordo strada Serenissima, era il suo orgoglio.
Adesso cavalchi nei cieli.
Ciao Gianfranco.