Crema News - Crema - "Voglio fare sesso" La foto è esemplificativa

Crema, 10 luglio 2024

Ubriaco, 24 anni, piacentino, si infila in un centro estetico di Crema condotto da persone cinesi e pretende di fare sesso con una massaggiatrice, la quale lo respinge e cerca di arginare le sue avances, aiutata da una collega. Finisce prima a botte e poi in tribunale, dove il 24enne viene condannato a un anno e nove mesi di galera, pena sospesa. Ma farà ricorso in appello.

L'episodio risale a cinque anni fa. Il 24enne, palesemente ubriaco, era entrato nel centro massaggi La farfalla di via Stazione (oggi chiuso). Quando era stato accolto da una massaggiatrice, una volta nella stanza aveva preteso di fare sesso. Aveva immobilizzato la donna che però si era messa a gridare e in suo soccorso era arrivata una collega, incinta al sesto mese. Entrambe le cinesi erano state percosse dall'esagitato che poi se ne era andato. Denunciato e portato sul banco degli imputati, al processo nel tribunale di Cremona il Pm aveva eccepito che non vi erano prove della tentata violenza sessuale, ma solo dell'intemperanze e delle lesioni riportate dalle due donne cinesi, peraltro non presenti in aula perché ritornate in patria. Tuttavia, alla prima udienza, due anni fa, la cinese che all'epoca dei fatti era incinta aveva narrato l'aggressione, affermando che l'uomo cercava di spingere sul lettino la massaggiatrice, ma che non sapeva quali intenzioni avesse e che lei era stata gettata a terra e poi colpita con calci alla pancia.

Detto questo il Pm aveva chiesto una condanna a 4 mesi di reclusione perché non provata la volontà di violentare la massaggiatrice, mentre il giudice ha ritenuto che la tentata violenza fosse e ha condannato il piacentino a 21 mesi di reclusione, annunciando il deposito della sentenza entro 90 giorni.

L'avvocato Giovanni Bertoletti, che ha difeso il 24enne, ha detto che attenderà il deposito della sentenza e, dopo averla letta, ricorrerà in appello.