Crema News - Dal territorio - Oltre 21mila chiamate al 118

Lodi, 28 dicembre 2025

(Andrea Biraghi) Il 2025 si chiude con oltre 21mila interventi per il servizio di emergenza-urgenza 118 nel territorio lodigiano. A tracciare il bilancio dell’anno è Maurizio Migliari, direttore del dipartimento sanitario di Areu Lombardia, che ha illustrato i dati relativi alle chiamate e agli interventi effettuati.

Dal mese di gennaio fino al 17 dicembre, il 118 è stato attivato 21.400 volte nella sola provincia di Lodi. La maggior parte delle richieste riguarda situazioni classificate come codice verde, che rappresentano dal 60 al 65% dei casi. Si tratta prevalentemente di malori, mentre solo una parte minoritaria delle chiamate è legata a situazioni di reale emergenza.

"Nel corso delle prime valutazioni - spiega Migliari - la classificazione delle chiamate può cambiare. In circa il 28% dei casi la gravità viene rivista al ribasso dopo il primo contatto. I codici rossi, inizialmente pari a circa il 9%, si riducono al 2% una volta completata la valutazione clinica, mentre i codici gialli scendono dal 60 al 35% nel passaggio dalla chiamata all’arrivo dei soccorritor"i.

Analizzando le cause degli interventi, nel 70% dei casi il 118 viene attivato per un malore. Seguono le cadute, che rappresentano circa il 14% degli interventi, gli incidenti stradali con il 4,6% , gli infortuni sul lavoro con il 2,38% e altre tipologie di eventi per la quota restante. Sul fronte dei tempi di risposta, i dati restano positivi: in Lombardia i mezzi raggiungono i codici rossi in meno di 16 minuti, al di sotto della soglia nazionale fissata a 18.

Nel bilancio dell’anno trova spazio anche uno sguardo alle prospettive future. Tra i progetti in fase di sviluppo figurano il potenziamento della telemedicina, per consentire una valutazione del paziente già prima dell’arrivo dell’ambulanza, e il rafforzamento della Centrale unica per l’assistenza territoriale, pensata per intervenire nei casi in cui manca il medico di base, in particolare nelle ore serali e nei giorni festivi. In questo quadro rientra anche il ruolo del numero 116117, dedicato all’assistenza non urgente.

L’obiettivo indicato è ridurre il ricorso improprio al pronto soccorso e al 118, migliorando la presa in carico dei pazienti sul territorio e garantendo risposte più adeguate in base alla reale gravità delle situazioni.