Crema. 22 maggio 024

Piove, anche in classe.

Sarebbe da dire che piove sul bagnato nella scuola elementare di S. Bernardino, in via Brescia, dove l'anno scolastico in corso è stata tutta una rincorsa a rabberciare il tetto dopo i temporali e le copiose piogge. "Adesso abbiamo tutto pronto, ma mi lasci dire: mai vista tanta acqua in così poco tempo". Lo riferisce l'assessore Emanuela Nichetti che anche in questi giorni si è adoperata per limitare al massimi i disagi, che però purtroppo sussistono. "Guardi, abbiamo tutto pronto: i soldi (circa 200mila euro), l'impresa edile che deve intervenire (a scuole chiuse), i permessi, compreso quello della soprintendenza (l'edificio ha più di 70 anni). Solo che dobbiamo attendere la fine delle scuole (e magari la fine dei temporali...) per intervenire in sicurezza e rifare completamente il tetto. A oggi sono due le aule più esposte e per loro c'è il trasferimento, sempre in loco. Sappiamo che si è trattato di un anno disagiato. Dopo la grandinata del 25 luglio il tetto ne ha risentito pesantemente. Abbiamo cercato di rimediare, ma le continue piogge hanno creato nuove falle. Abbiamo parlato con il comitato dei genitori e parleremo ancora. Chiediamo ancora qualche giorno di pazienza. Poi, a settembre, tutto sarà a posto".

Anche la palestra soffre con continue infiltrazioni d'acqua e anche per quella ci sarà un intervento che risolverà definitivamente la situazione.

Intanto, per gli ultimi giorni di scuola, la speranza è che non arrivino altre bombe d'acqua.