Crema, 26 febbraio 2024

Atti vandalici nella notte passata. In piazza Di Rauso, nei garage che vengono adoperati abusivamente. La consigliere Ilaria Chiodo avverte che qualcuno ha fracassato un tubo dell'acqua che dà esattamente sopra una lampada e stamattina sono stati chiamati i vigili del fuoco per tamponare la perdita. Inoltre, anche la ringhiera esterna che accompagna ai garage è stata lesionata. Di questi fatti è stata avvertita l'Aler che ne ha preso atto. Non è dato sapere se verrà sporta denuncia contro ignoti.

Poco prima è arrivata una lettera della stessa Aler in merito all'articolo pubblicato domenica (per leggerlo clicca qui).

Eccola.

"La situazione dei box sotterranei di piazza di Rauso a Crema è nota ad Aler. L’argomento è stato affrontato sia all’interno della struttura sia contattando gli uffici del Comune di Crema.

Da quest’estate arrivano segnalazioni, confermate da verifiche in loco, che alcune persone occupino i box per i loro traffici o solo per sfizio. Il nostro tecnico di zona, durante un sopralluogo, ha riscontrato la presenza di box aperti ove stazionavano persone / ragazzi che abitano anche nei vani scala sopra i garage. Da ciò è scaturito il cambio delle serrature, subito forzate.

Si precisa che il sotterraneo è soggetto a prevenzione incendi con certificato dei vigili del fuoco e pertanto non è possibile in nessun caso mettere porte o chiusure con cancelli. Inoltre i box non sono collegati agli alloggi perché il Certificato di Prevenzione incendi prescrive obbligatoriamente un unico pulsante di sgancio in caso di incendio.

Gli uffici hanno segnalato la situazione più volte. Per la soluzione della problematica, si ritiene necessario l’intervento delle forze dell’ordine". 

La lettera certifica quanto scritto nell'articolo. Con una sola eccezione. Se è vero che obbligatoriamente ci deve essere un unico pulsante per staccare la corrente in caso di incendio, questo non vieta che ci siano interruttori per ciascun garage e che, nel caso degli abusivi, sia possibile isolarli e togliere la corrente solo in quel determinato deposito. Inoltre non ci pare giusto che la spesa della corrente elettrica venga suddivisa tra tutti gli inquilini, anche da chi garage non ha.


Ed è arrivata anche la replica del comune:

"

Siamo ben consapevoli della situazione, la questione è stata prontamente attenzionata dall’amministrazione che ha provveduto immediatamente a segnalarla alle forze dell’ordine, all’Aler, proprietaria degli immobili e agli operatori della mediazione abitativa attivi nella zona.


Sappiamo che le forze dell’ordine da allora sono impegnate in attività di controllo, presidio al fine di contrastare questi fenomeni criminosi. Sono stati messi in atto vari sopralluogo e controlli.


L’amministrazione si rende disponibile a valutare tutto il possibile per promuovere azioni di coordinamento tra le varie autorità competenti al fine di risolvere il problema. Cercheremo di insistere per ottenere interventi più incisivi anche da parte dell’Aler. Come amministrazione comunale riteniamo che quanto di competenza sia stato svolto con tempestività e attenzione, ma al fine di potenziare il coordinamento delle azioni in corso abbiamo intenzione di fissare il tema all’ordine del giorno della prossima commissione sicurezza e coesione sociale, vero luogo di confronto e dibattito in cui coinvolgere anche esponenti delle forze dell’ordine. Dovrebbe ricordarselo anche chi siede in consiglio comunale e nella stessa commissione sicurezza e che, invece, preferisce promuovere campagne mediatiche che non sortiscono certamente effetti risolutivi".


Decine di telefonate a tutte le forze dell'ordine hanno prodotto quel che si vede nelle foto pubblicate nell'articolo e la notte passata altri atti vandalici. Se questo è svolgere quanto di competenza con tempestività e attenzione allora siamo a posto. Una decina di ragazzi fa il bello e il cattivo tempo vessando un intero quartiere. E il ricorso della consigliera Ilaria Chiodo alla stampa è stata una extrema ratio, visto che da mesi la situazione è quella descritta.