Crema, 18 agosto 2025
(Annalisa Andreini) Il Museo civico cremasco fa centro anche a Ferragosto.
I turisti approfittano della kermesse che offre tortelli cremaschi anche per le visite alla città.
Anche a Ferragosto il Museo Civico di Crema e del Cremasco è rimasto aperto e ha visto un afflusso notevole di visitatori (per la mostra Egittomania, Luigi Manini e Antonio Rovescalli, tra pittura e scenografia) confermando il trend positivo dell’ultimo periodo.
Gli accessi al Museo hanno avuto una parabola ascendente in questi ultimi tre anni passando dagli 8200 nel 2023 a 10.740 nel 2024 (10mila biglietti staccati) con un aumento del 32,9 %.
“Un aumento costante che registriamo ormai da anni, grazie alla collaborazione dell’amministrazione comunale e del personale", ha dichiarato l’assessore alla cultura Giorgio Cardile.
A cosa si deve soprattutto?
“Da un lato è riconducibile alla scelta di investire in mostre temporanee legate al tema della grafica, in cui il nostro museo si è specializzato e dall’altro di far conoscere il patrimonio museale attraverso cicli espositivi che, ad anni alterni, valorizzano nuove acquisizioni e opere presenti in deposito”.
Le mostre hanno avuto un notevole riscontro?
“Sì, basta pensare all’enorme successo avuto dalla mostra dei Vampiri con oltre 4000 visitatori e alla mostra in corso, Egittomania (aperta fino al 28 settembre), in cui due eclettici e importanti artisti cremaschi (Manini e Rovescalli) hanno dato risalto alla città in tutto il mondo. E la grande mostra che inaugureremo a ottobre, Ver Sacrum (che si inaugurerà il 18 ottobre 2025) e la rivista della secessione viennese, con anche opere di Klimt, conferma il virtuoso e prestigioso percorso messo in atto dal Museo. Il 52,6% dei nostri visitatori ha scelto di venire proprio per vedere le mostre in programma, mentre il 30% è riconducibile alla collezione permanente”.
E le scuole?
“Siamo molto soddisfatti anche dalla presenza di studenti e scolaresche. Il 16,50 % dei visitatori è riconducibile a scuole che scelgono la nostra offerta didattica pensata per avvicinare i più piccoli al nostro patrimonio artistico”.