Crema, 18 agosto 2025
(Annalisa Andreini)
Chiacchiere & Tortelli: un’edizione da record con oltre 1100 chili di tortelli cremaschi e sei serate sold out.
Ad annunciarlo, quasi incredulo, è Eugenio Pisati, presidente del Carnevale Cremasco, che si è occupato dell’organizzazione della kermesse più quotata del territorio.
Numeri da record con più di 5mila presenze suddivise in sei giornate, tutte full: 500 posti a sedere sempre tutti coperti e spesso anche con doppio turno.
“Il merito - ha dichiarato Pisati - va interamente agli 80 volontari, quasi tutti giovani, che si sono prodigati in questi giorni nel servizio senza mai fermarsi. Non siamo professionisti e a noi non interessa il guadagno ma loro sono stati bravissimi. Il nostro obiettivo era quello di far star bene le persone, che si sono sedute per degustare i piatti proposti e hanno trascorso una piacevole serata in compagnia. Faremo quindi i conti poi con tutta calma, per ora siamo contentissimi del risultato e del fatto che cittadini e turisti si siano alzati dai tavoli soddisfatti. Questo è ciò che conta. Noi ogni anno ce la mettiamo tutta per migliorarci nel servizio, che è un aspetto fondamentale, e anche nell’offerta proposta con un occhio attento al territorio. Siamo contenti anche per i numeri degli alberi piantati: un albero ogni 10 porzioni di tortelli. L’iniziativa green anche nel 2025 ha avuto un bel riscontro: più di 450 alberi per il progetto di riforestazione”.
E anche quest’anno Chiacchiere & Tortelli ha centrato pienamente l’obiettivo nonostante il caldo torrido di questo metà agosto. Buona anche la partecipazione durante il giorno di Ferragosto: 350 posti a sedere e più di 900 porzioni di tortelli cremaschi serviti tra il servizio del mezzogiorno e la sera.
“Non possiamo dimenticare anche il servizio di asporto- ha continuato Pisati- che ha funzionato molto bene per tutte le serate e anche per il pranzo di Ferragosto con un ottimo riscontro”.
Oltre ai volontari ovviamente è stato fondamentale il servizio di cucina e la scelta di diversi prodotti del territorio, molto apprezzati, tra cui il Salva( affinato da Tazzi) con le tighe, accanto all’immancabile Salame cremasco e ai dolci per concludere in bellezza ( la Bertolina con l’uva, la Spongarda, la torta di Crema, e la torta del Pellegrino) che hanno conquistato tutti.
C’erano più cremaschi o più visitatori?
“Metà e metà potremmo dire: tanti cittadini e tanti cremaschi ma anche molti turisti e visitatori da fuori provincia, da Brescia e da Bergamo e dal milanese. Ormai lo considerano un appuntamento annuale imperdibile”.
Il piatto più richiesto?
Il Re Tortello, come ormai lo chiamano tutti. Del resto ormai i tortelli cremaschi, anche grazie a questa manifestazione estiva e a tante altre iniziative ed associazioni cittadine, si sta diffondendo a macchia d’olio anche fuori dalle cerchia della città prendendo sempre più piede. E piace tanto anche ai giovani.
I tortelli serviti sono stati preparati dal Pane di Ale di Casaletto Ceredano( che è uno dei soci fondatori della Confraternita del Tortello cremasco) e serviti, come vuole la tradizione, con abbondante burro e Grana Padano.
Molto apprezzati anche i tortelli senza glutine dello Chef Michele Denti, che denota un plus per gli organizzatori, ogni anno sono molto attenti alle intolleranze.
Non solo cibo però. Buona la partecipazione anche per le consuete visite in città seguite dalla Pro loco, gli intrattenimenti musicali delle varie band sul palco e gli spettacoli itineranti, tra cui le meravigliose acrobazie dell’arista Paola Quistini con le sue bolle magiche tra le vie cittadine e i fire show nelle piazze, che hanno fatto da cornice alla kermesse gastronomica.