Crema, 06 giugno 2025
Trovato l'investitore della 63enne falciata sulle strisce pedonali mercoledì intorno alle 17.30. L’uomo, un cinquantenne residente nella Bassa Bergamasca, si è presentato spontaneamente presso la Caserma dei Carabinieri di Crema nella tarda serata dello stesso giorno dell’incidente, ammettendo le proprie responsabilità. Ha motivato la fuga come frutto di un improvviso stato di panico, che lo avrebbe indotto ad allontanarsi dal luogo del sinistro nonostante l’evidente necessità di assistenza alla persona ferita.
Determinante per la rapida risoluzione del caso è stata l’efficace attività investigativa condotta fin da subito dalla Polizia Locale di Crema, che ha saputo raccogliere e valorizzare una serie di elementi indiziari, grazie anche alla fattiva collaborazione di cittadini testimoni e dei proprietari di immobili della zona, i quali hanno messo a disposizione immagini e informazioni utili alle indagini.
Nella giornata successiva alla confessione, l’uomo è stato convocato presso il Comando della Polizia Locale, dove gli sono stati formalmente contestati gli illeciti di cui si è reso responsabile. In particolare, sotto il profilo amministrativo, gli è stata contestata l’omessa precedenza al pedone sulle strisce, mentre sul piano penale si configurano i reati di omissione di soccorso e fuga da sinistro stradale, violazioni gravi che prevedono sanzioni severe e conseguenze rilevanti sul piano giudiziario. Gli atti sono stati quindi trasmessi alla Procura della Repubblica per l’avvio del relativo procedimento penale.
Sull’accaduto è intervenuto anche il sindaco di Crema, che ha voluto esprimere una riflessione sul tema generale di sicurezza stradale:
”L’episodio verificatosi in Piazzale delle Rimembranze non può essere considerato solo come un fatto isolato. È il segnale, chiaro e preoccupante, della necessità di una rinnovata cultura del rispetto delle regole e della convivenza”.