Crema, 29 settembre 2025

(Annalisa Andreini) Don Lorenzo Roncali, il don Con gioia, ha salutato i suoi fedeli. 

Un saluto pieno di commozione delle comunità di San Bernardino fuori le mura e Castelnuovo a don Lorenzo Roncali.

Durante la Santa Messa all’interno della chiesa di San Bernardino, gremita di fedeli giunti dall’intera Unità Pastorale, l’amato parroco, noto per la sua frase "Con gioia”, ripetuta come un claim, ha salutato tutti tra lacrime e parole dense di commozione.

La liturgia è stata celebrata dallo stesso don Lorenzo, affiancato da don Luciano Valerani, don Giancarlo Camastra e dal diacono Antonino Andronico e allietata dalle voci del coro. 

In apertura, Luisella, a rappresentanza del Consiglio pastorale dell’Unità, ha letto il saluto da parte di catechisti, animatori, volontari, adolescenti e anziani: “Grazie per esserti donato sempre a noi e grazie per tutto quello che hai fatto in mezzo a noi. Sei stato parroco di tutti, favorendo l’incontro e valorizzando le peculiarità delle diverse parrocchie. Sarai sempre il nostro don con gioia, sacerdote dalle mille risorse e iniziative”.

Don Lorenzo era arrivato a San Bernardino nel 2015, con trepidazione e timore, e subito era stato accolto conquistando grandi e piccoli con la sua capacità di ascolto e dialogo e con la sua grande empatia.

Nell’omelia di congedo di questa mattina il parroco ha cercato di fare le somme del suo servizio, menzionando giorni pieni di emozioni, tanti volti incontrati, storie personali e famiglie, con cui ha condiviso momenti di gioia e di dolore, e i tanti insegnamenti ricevuti. Ha poi ricordato il servizio prezioso dei volontari nei vari ambiti: oratori, chiese, spazi di sport, scuole e nella Caritas. 

Infine uno dei suoi pensieri più forti: “Ho cercato di seguire il suggerimento Fai il bene, ti troverai il bene. Mi sono sentito bene in mezzo a voi”. 

Dopo la celebrazione un rinfresco per tutti in oratorio ha concluso la lunga mattinata tra abbracci e pianti.

Altra Messa solenne di saluto ieri sera alle 18 a Castelnuovo, dedicata in modo particolare agli adolescenti e agli animatori del Grest e, al termine della festa, anche i fuochi d’artificio. 

Ora don Lorenzo, come ha decretato il vescovo Daniele, comincerà un nuovo percorso nell’Unità Pastorale Carlo Acutis che unisce le parrocchie di Azzano, Pieranica, Quintano e Torlino e, come ha affermato lui stesso, “sarà un modo per aprirsi a nuove conoscenze ed esperienze, per vivere una nuova vita fervente, ricca di bene e affetto con i nuovi parrocchiani”.