Crema News - Crema - Chiacchierando con Clooney Claudio Recenti con George Clooney

Crema, 31 agosto 2025

(Annalisa Andreini) Una chiacchierata con George Clooney. E il sogno di stare dietro una telecamera.

È quanto è accaduto a Claudio Recenti, 23 anni, studente di Crema, che sta frequentando il corso di laurea magistrale in Televisione, cinema e new media.

Recenti è stato infatti selezionato insieme ad altri 30 studenti inviati per Finestra sul Lido, una diretta streaming quotidiana da Venezia sul sito web Iulm Play.

Obiettivo: raccontare esperienze ed emozioni legate agli incontri con gli attori al Lido. E poi osservare, raccogliere battute, immagini e momenti particolari.

E lui, Claudio, aspirante regista, di incontri nel mondo del cinema ne ha fatti davvero molti: George Clooney ma anche Paolo Sorrentino, Toni Servillo, Guè Pequeno, Lásló Nemes.

Lo studente cremasco è affetto dalla nascita da atrofia muscolare spinale (la Sma), una patologia seria che non gli consente di camminare, parlare( può solo dettare le parole) e muovere le mani. Ma questa grave malattia neurodegenerativa non gli ha certo tarpato le ali della sua grande passione per il cinema.

Claudio infatti ha partecipato a diversi festival e concorsi e ha già realizzato alcuni cortometraggi, tra cui L’ultimo Natale. 

Perché la grande passione per il cinema? 

Perché ha il potere di azzerare le barriere e le differenze e porre le basi di un’esperienza, in cui tutto si può realizzare.

Non a caso il suo film preferito è I sogni segreti di Walter Witty: immaginare un mondo senza ostacoli e difficoltà.

Non è certo una vita semplice quella di Claudio, ma ben ancorata ad una grande forza di volontà e determinazione , che insieme all’aiuto quotidiano di genitori, tanti amici e tre assistenti( un caregiver, uno psicologo e un educatore) e tutor universitari gli consentono di proseguire dritto per il suo obiettivo.

È il cinema, in fondo, è anche un po’ questo: costruire dei mondi alternativi, in cui perdersi per non pensare più alle difficoltà di tutti i giorni, e trasformare luoghi comuni in luoghi ricchi di immaginazione.