La foto è esemplificativa
Bagnolo Cremasco, 23 febbraio 2024
Sembra fosse una prassi consolidata: arrivavano, provocavano, picchiavano e se ne andavano. Ma l'ultima volta qualcosa è andato storto, le vittime hanno presentato denuncia e i carabinieri hanno individuato cinque responsabili che sono stati denunciati.
Ultima bravata conosciuta: 28 gennaio. Una gang di una decina di ragazzi lodigiani da 18 a 22 anni entra in azione vicino a un chiosco che di notte vende panini. Lì si ferma un'auto con a bordo alcuni giovani i quali scendono per acquistare qualcosa da mangiare. Al termine della serata, risalgono in auto ma a quel punto sul cofano viene lanciato un petardo che scoppia con grande fragore. I ragazzi scendono dall'auto e vengono accerchiati da una decina di giovani armati di mazze da hockey che cominciano a menare i tre 'avversari' tanto forte da mandarli in ospedale con le ossa rotte.
Una volta che le vittime sono medicate nel pronto soccorso dell'ospedale di Crema, passano nella vicina caserma per sporgere denuncia, raccontando quel che è successo. Qualche tempo più tardi, la notte del 4 febbraio, alle 4.30 in territorio di Bagnolo, una pattuglia di carabinieri intercetta un'auto con a bordo alcuni giovani lodigiani. Nel bagagliaio i militari trovano una mazza da hockey e alcuni petardi. Il ventenne alla guida viene denunciato e gli altri passeggeri identificati. Di lì le indagini prendono la via giusta e in breve i carabinieri riescono a identificare altre persone e ad attribuire loro la responsabilità delle aggressioni, ma solo quella del 28 gennaio, visto che per le altre non sono state presentate denunce. Viene composto un fascicolo fotografico che è sottoposto all'attenzione delle tre vittime le quali riconoscono cinque elementi autori dell'assalto notturno. I cinque vengono denunciati per lesioni personali aggravate.
