Crema News - Pandino - Alla ricerca delle esche avvelenate Carabiniere forestale con Senna davanti all'area cani

Pandino, 29 aprile 2025

(Gianluca Maestri) L’emergenza bocconi avvelenati è finita. L’ordinanza di chiusura emanata nei giorni scorsi è stata revocata da un’ulteriore ordinanza del sindaco Piergiacomo Bonaventi e l’area cani ed il parco Laghetti sono stati riaperti. Resta la raccomandazione a usare la massima prudenza.

Ieri mattina una pattuglia del reparto unità cinofila antiveleni dei carabinieri forestali di Lecco con il cane Senna ha passato al setaccio tutte le zone per le quali erano arrivate le segnalazioni: l’area cani, l’area del centro sportivo Blu Pandino e l’area attorno al castello. Dopo un attenta analisi non sono risultate tracce o presenza di agenti tossici. “Ad ogni modo –precisa il sindaco- per qualche giorno lasciamo ancora dei cartelli per raccomandare prudenza”.

Il caso era scoppiato nei giorni scorsi, con la segnalazione da parte di alcuni cittadini di presunte bocconi avvelenati in varie zone del paese. Immediato l’allarme con il comune che per precauzione aveva chiuso, con ordinanza firmata dal comandante della polizia locale Giuseppe Cantoni, il parco Laghetti e l’area cani.