Crema News - Padel, troppo rumore

Capergnanica, 11 novembre 2022 

(Valentina Ricciuti) “Pikke pakke, pikke, pakke, pikke pakke... è quello che ascoltiamo per tutto il tempo, tutti i giorni, compresi i festivi… non è una situazione sostenibile! Dal centro sportivo Nichetti ci separa soltanto una strada di 15 m. Francamente non nego che sono molto vicino ad un esaurimento nervoso”. Così uno dei cittadini di Capergnanica che vive di fronte ai nuovi campi da padel. 

Un gruppo di persone residenti in prossimità dei due campi da padel, in via Aldo Moro, ha denunciato l’eccessivo livello di sollecitazioni acustiche prodotte dai frequentatori delle strutture sportive e, dopo una raccolta firme, ha chiesto al sindaco un incontro per denunciare una situazione che per molti sta diventando insostenibile.

“Abbiamo raccolto una ventina di firme, corrispondenti a una decina di nuclei familiari e abbiamo segnalato all’amministrazione comunale, due mesi fa, la perdita della tranquillità e della possibilità di riposare, soprattutto nelle ore serali, per chi ha la sventura di vivere nelle immediate vicinanze di queste attività sportive - racconta Andrea Sangiovanni. - Abbiamo chiesto un incontro con il sindaco affinché potesse prendere atto della reale consistenza del problema e, capito il disagio, lo stress psicofisico e l’irritabilità che viviamo quotidianamente da mesi, speravamo potesse conseguentemente affrontarlo e risolverlo con determinazione. Siamo stati ricevuti ai primi di ottobre e abbiamo chiesto la possibilità di visionare lo studio di impatto acustico preliminare alla realizzazione dei campi e di ridurre gli orari di esercizio almeno alle 22 (per tutta l’estate l’orario di apertura di campi è stato protratto fino alle 23), ma purtroppo non siamo stati ascoltati”. 

Il sindaco Alex Severgnini è convinto che la situazione verrà presto risolta, grazie all’ausilio di una copertura mobile a comando elettronico che sarà pronta nei primi mesi di ottobre 2023: “Mi dispiace per il disagio che hanno vissuto nei primi mesi di apertura. Sono sicuro che la copertura abbatterà di molti decibel il rumore avvertito dai residenti. Non è stata realizzata prima poiché è stato molto difficile trovare una struttura mobile che potesse essere aperta o chiusa con un radiocomando, in modo da poter sfruttare i campi anche nelle giornate piovose. Al momento stiamo rimodulando gli orari e faremo sicuramente delle rilevazioni acustiche prima di valutare eventuali interventi con pannelli fonoassorbenti. Inoltre l’intera zona verrà piantumata e anche questo contribuirà ad abbattere il rumore”.

Il consiglio comunale ha deciso di finanziare la tensostruttura contraendo un mutuo di circa 280mila euro, oltre a servizi igienici e cabine spogliatoio. Rimane da attendere il via libera da parte del Coni.