
Cremosano, 27 maggio 2025
(Gianluca Maestri) Riduzione del consumo di suolo e rigenerazione urbana di alcuni edifici, in particolare della cascina di fronte alla chiesa parrocchiale e di due capannoni all’ingresso del paese arrivando da Crema, ampliamento della zona dedicata allo sport e conferma della possibilità di demolizione, almeno in parte, dei due edifici di via Crema prospicienti la strada che porterebbe all’allargamento di un metro e mezzo, due al massimo, della pericolosa strettoia in centro al paese. Un’indicazione nel caso il comune, in futuro, avesse la possibilità di acquistarli.
Sono queste le linee-guida del nuovo piano di governo del territorio, adottato con voto a maggioranza dal consiglio comunale nel corso della sua ultima seduta.
Dopo un’introduzione del sindaco Marco Fornaroli le principali scelte fatte elaborando questo nuovo strumento urbanistico cremosanese sono state presentate dagli estensori, gli architetti Paolo Monaci e Lidia Severgnini e dal geologo Mario Lunghi.
Contrario il voto dei due rappresentanti della minoranza di Vivi Cremosano presenti in aula, Giacomo Salvadori e Lorenzo Marazzi (era assente il capogruppo Manuel Pellini): “Ritenuto insufficienti le tempistiche per la visione degli elaborati definitivi – ha dichiarato Marazzi - e considerato che l’argomento sia meritevole di spazi di confronto più ampi rispetto a un singolo punto di una singola seduta consiliare ci esprimiamo con voto contrario”.