
Crema, 02 giugno 2024
Il progetto di adeguamento normativo e migliorativo funzionale dei Centri di raccolta Comunali (Cdr) ha riguardato complessivamente 34 comuni dell’Area omogenea ì, che hanno valutato positivamente l’opportunità data da Consorzio.it. Non ha interessato ovviamente i sette comuni sede di piattaforma Consortile sovracomunale (Soncino, Crema, Castelleone, Montodine, Pandino, Offanengo e Bagnolo Cremasco).
Il valore dell’intervento è stato pari a oltre due milioni di euro, interamente sostenuto da Consorzio.It.
Si ricorda che gli interventi di adeguamento e miglioria dei centri hanno riguardato nella quasi totalità dei Crd la raccolta e trattamento delle acque di 1a pioggia e reflue, la fornitura di un custode e servizi igienici, un locale raee, l'illuminazione e la sostituzione di tratti di recinzione, la messa a verde, segnaletica orizzontale, antincendio
Una volta formalizzate le adesioni con l’acquisizione delle Delibera Comunali e la sottoscrizione della Convenzione, Consorzio.It ha svolto le gare per l’individuazione delle imprese operative, suddividendo in 4 gruppi i comuni aderenti, in modo da avere i tempi per la realizzazione dell’opera il più possibile compatti e in contemporaneità.
Così l’amministratore delegato di consorzio.it, Bruno Garatti: “Il progetto è andato incontro a molte esigenze dei nostri Comuni: oggi abbiamo così piazzole più funzionali quasi ovunque e rispettose di tutte le normative vigenti. Ma l’intero progetto consente di affiancare alle sette Piattaforme consortile già proprietà di Consorzio.it, le tante piazzole di proprietà dei nostri Comuni, adeguatamente rinnovate e messe a norma. Questo insieme di infrastrutture territoriali potrà così essere ulteriormente valorizzata in vista del nuovo affidamento del servizio di igiene urbana che per il nostro territorio scadrà nel 2027 e che, insieme ai nostri sindaci, elaboreremo in questi due anni al fine di poter rilanciare a tendere un “servizio rifiuti” sempre più efficiente ed innovativo a vantaggio di tutti i cittadini dell’Area Omogenea Cremasca e del suo ambiente”.