Crema News - Castel Gabbiano - Polemica Auser

Castel Gabbiano, 10 marzo 2025

Continua il botta e risposta tra maggioranza e opposizione sulla vicenda Auser.

Dopo l’affissione di alcuni manifesti da parte del gruppo consiliare di minoranza, arriva la replica di una ex volontaria, Olga Bogachuk, che contesta la versione dei fatti diffusa dagli esponenti di Noi per Castel Gabbiano: “Il manifesto non fa affatto chiarezza – replica Bogachuk – anzi, racconta ancora una volta la loro verità, creando confusione tra i cittadini”.

Secondo l’ex volontaria, i manifesti esposti presentati sulla questione sono stati firmati da singoli membri del consiglio di minoranza. Uno dei punti contestati riguarda il numero degli iscritti all’Auser, che il manifesto indica in oltre cento. Una cifra che Bogachuk mette in dubbio: “Noi questi 100 iscritti non li abbiamo mai visti negli anni passati. Dall’inizio della campagna elettorale, la sede è stata utilizzata per riunioni politiche dall’opposizione, come dimostra il fatto che il manifesto è stato pubblicato da una lista politica e non dall’Auser. Ma un’associazione di volontariato non dovrebbe fare politica”.

Ma i suoi associati non hanno alcun obbligo dall'astenersi dal fare politica a proprio nome. Nessuna legge lo vieta.

Un altro nodo della questione riguarda la gestione dell’edificio comunale che ospitava l’Auser. Per la minoranza si tratta di un'escamotage dell’amministrazione, ma Bogachuk ribatte: “Non è affatto così. L’idea era quella di creare un punto di aggregazione per il paese, visto che un oratorio qui non c’è”.

L’ex volontaria punta poi il dito contro lo smantellamento della sede avvenuto il 31 dicembre 2024, quando – accusa – il direttivo Auser di Castel Gabbiano, composto anche da membri dell’opposizione, avrebbe rimosso arredamento, attrezzature e riscaldamento. “L’intenzione era chiara: togliere alla maggioranza la possibilità di mantenere le promesse fatte in campagna elettorale”.

Infine, la chiusura dell’associazione. Secondo l’ex volontaria, non si può parlare di uno scioglimento dell’Auser: “L’Auser non è stata chiusa, ha solo perso la sede, che può cercare altrove in Castel Gabbiano. Piuttosto - conclude - la minoranza dovrebbe rivedere le sue affermazioni”.