Crema, 09 marzo 2025

(Annalisa Andreini) Via libera per l’istituzione della Confraternita dei cavalieri del Salva Cremasco.

L’idea iniziale era già stata presentata circa un anno fa, ma essendo un prodotto Dop è stato necessario procedere per gradi, chiedendo il consenso al Consorzio del Salva per poter poi utilizzarne il nome.  E, per superare questo passaggio, serviva anche il benestare del ministero.

“A quel punto - ha dichiarato il presidente della Confraternita Paolo Patrini (medico e consigliere comunale di Fratelli d’Italia) - anche grazie all’intervento del senatore Renato Ancorotti, abbiamo chiesto un parere preventivo al ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, che proprio pochi giorni fa ci ha dato il via libera”. 

I soci fondatori della neonata associazione, oltre a Patrini, sono Anna Maria Mariani (vicepresidente), Franco Bozzi, Fabiano Gerevini ed Elena Tortiroli.

Nelle prossime settimane verranno depositati lo statuto e l’atto costitutivo all’Agenzia delle entrate mentre a giugno si terrà la presentazione ufficiale dell’associazione.

Quali saranno gli obiettivi della neonata Confraternita del Salva cremasco? 

Far conoscere e promuovere il Salva in diverse occasioni enogastronomiche e culturali attraverso cene, eventi, incontri a tema e gemellaggi, nell’ambito dei raduni mensili e nazionali della Fice, la Federazione Italiana circoli enogastronomici, che raggruppa tutte le confraternite della penisola.

E, in loco, c’è nell’aria il progetto di una Festa del Salva, simile a quella del Salame Nobile cremasco.