Casale Cremasco, 13 luglio 2025
Piazza del Comune gremita, ieri sera, per il secondo appuntamento della rassegna E... state in riva al Serio, che ha regalato al pubblico un viaggio affettuoso nella memoria contadina del territorio cremasco.
Lo spettacolo, dal titolo Pastòcia, è stato messo in scena dalla Compagnia delle Quattro Vie di Crema, con la direzione artistica di Francesco Rossetti e la collaborazione di Uma Innovation.
Introdotta da Tarcisio Raimondi, la rappresentazione ha proposto un mosaico di racconti, suoni e immagini capaci di restituire l’anima semplice, operosa e poetica della campagna cremasca di un tempo. Al centro dello spettacolo, le pastòcie: storie popolari trasmesse oralmente di generazione in generazione, legate ai ritmi delle stagioni e ai riti della vita rurale.
Sul palco si sono alternate scene di vita quotidiana che appartengono alla memoria collettiva: le chiacchiere delle donne al lavatoio, la fatica della scartusada (la sgranatura del granoturco), l’ingrasso delle oche, l’uccisione del maiale e la preparazione dei salumi per l’inverno. Storie che parlano di semplicità, ma anche di fatica e solidarietà.
A rendere ancora più vivide le narrazioni, poesie in dialetto cremasco scritte da Morris Tacca, musiche dal vivo, brani cantati e video d’epoca che scorrevano sullo sfondo. Alcuni di questi filmati sono stati realizzati dalla stessa compagnia teatrale, altri messi a disposizione dal Centro Culturale Alfredo Galmozzi di Crema.
Le immagini, in bianco e nero o sgranate dal tempo, hanno dato profondità emotiva allo spettacolo, evocando valori come il rispetto, il lavoro condiviso, il legame con la terra.
Fondamentali per la riuscita dello spettacolo anche le voci narranti di Carlo Patrini e Morris Tacca, accompagnate da un ensemble musicale composto da Simone Benelli (batteria e percussioni), Gigi Barbati e Marco Sonzogni (chitarre), Bruno Denti Tarzia (basso). I momenti cantati hanno avuto la voce intensa e vibrante di Maddalena Bettoni, Micaela Ghisetti ed Edoardo Zerbi. Luci e suono sono stati curati con professionalità, grazie anche alla collaborazione di Giuliana Guerini e Margherita Manni.
Il pubblico, coinvolto e visibilmente emozionato, ha accompagnato con applausi calorosi i diversi momenti dello spettacolo, riconoscendosi in quelle storie semplici e autentiche, che parlano di un passato che ancora ci appartiene.
Il prossimo appuntamento della rassegna è previsto per sabato 19 luglio, alle ore 21.15, sempre in Piazza del Comune, con la compagnia teatrale “I Nuovi Istrioni” di Meda. Ingresso libero. Un’altra occasione per incontrarsi, divertirsi e riscoprire, sotto le stelle, la bellezza delle storie condivise.