I presenti all'incontro in sala Petri
Bagnolo Cremasco, 30 ottobre 2024
(Annalisa Andreini) Un buon riscontro alla Festa d’autunno dei poeti, che quest’anno ha regalato ampi spazi anche ai più giovani.
Un’iniziativa culturale, che si ripete da sempre in autunno: i poeti si sono ritrovati sabato scorso alle 21 all’interno della Sala Patri del centro culturale, messa a disposizione dal comune per il Gruppo antropologico.
La serata ha previsto un susseguirsi di momenti culturali e di confronto, a cominciare delle letture interpretate da alcuni attori della compagnia teatrale Labor’attori.
Al seguire, il consueto omaggio alla poetessa bagnolese Lina Panzetti, con la lettura di una sua poesia molto spiritosa.
Ecco poi l’ampio spazio ai testi dei poeti locali, perlopiù scritti in dialetto cremasco, che hanno particolarmente divertito il numeroso pubblico presente.
È proseguita, anche in quest’edizione, la novità introdotta l’anno scorso: alcuni giovani autori, studenti della scuola secondaria di primo grado, hanno presentato i loro componimenti in lingua italiana riscuotendo un grande successo.
Gli alunni, accompagnati dall’insegnante Monica Alchieri, hanno destato interesse e curiosità, oltre che la riflessione positiva di poter proseguire in futuro una tradizione poetica di cui il paese è particolarmente fiero.
Il Gruppo antropologico ha così portato avanti questa novità per dare nuova linfa al ritrovo annuale dei poeti del paese, felice di aver riservato uno spazio notevole anche ai giovani poeti e ai testi in lingua.
