Romanengo, 10 gennaio 2025
Domani, sabato, alle ore 21.00 presso il teatro Galilei di Romanengo si terrà lo spettacolo "Tra me e Faber", sul palco Gio Bressanelli ad interpretare canzoni di Fabrizio De André, ma anche a raccontare come è nato lo speciale legame che lega il nostro al cantautore ligure. Sul palco con Bressanelli Mattia Manzoni al pianoforte. L’evento raccoglie fondi a favore di Atim, associazione cremasca che sostiene progetti nel distretto di Gulu in Nord Uganda potati avanti da Sister Giovanna, una suora Brescia.
“E’ dal 2008 che realizzo omaggi a Fabrizio De André - racconta Bressanelli, - ma non ho mai raccontato come è nato questo particolare legame proprio con lui, Nel 1988 mi capitò tra le mani un’agenda, quelle classiche che regalano le banche a Natale, di un caro amico su cui aveva meticolosamente appuntato a mano decine di testi, con tanto di accordi. La maggior parte di questi testi erano di Fabrizio De André a cominciare da una canzone minore, poco conosciuta, che lui aveva scritto per altri dal titolo Signore io sono Irish (...quello che verrà da te in bicicletta, dei New Trolls) che sarà anche la canzone che aprirà questo spettacolo”.
La canzone scritta da Faber nel 1968 per i New Trolls sarà quindi il punto di partenza per una serata di teatro canzone che ci guiderà nei meandri di una passione bruciante che ha segnato la vita personale e artistica del cremasco. E quella ormai mitica agenda è stata ritrovata e sarà presente sul palco. La scaletta sarà composta da grandi successi di De André, da pezzi scritti da lui per altri e da pezzi di Bressanelli. “Si incontreranno decine di storie in un concerto essenziale e molto personale”, conclude Gio.
L’ingresso è ad offerta libera, contributo consigliato di 12 euro. Ad ungi presente sarà regalato anche un cd di Bressanelli. I biglietti si possono prendere in prevendita presso le librerie La Storia di via Griffini e Cremasca di via Dante o presso La Sanitaria di viale Repubblica. Per informazioni e prenotazioni: 3396335425, L’evento è patrocinato dal comune di Romanengo in collaborazione con Teatro Galilei, associazione Il Canto del Cucù, Auser Romanengo, Sar Edile e Pixie Sound.