Crema, 17 luglio 2024

(Sara Barbieri) Teatro e solidarietà domenica alle 21.30 a Cremarena: l’associazione di teatro sociale Rosso di Scena metterà sul palco la commedia brillante in due atti Pacco a sorpresa. 

Lo spettacolo, molto divertente, liberamente tratto da un classico del teatro inglese del 1971 Niente sesso siamo inglesi, è una riscrittura della regista Miriam Alblois con il supporto tecnico di Alessia Parolari. La sua abilità è stata quella di mantenere l’originalità del testo inglese con una grande vena ironica. Ed ecco il risultato: una commedia brillante, che sottolinea l’ipocrisia inglese dell’epoca e che dovunque è stata rappresentata ha avuto un ottimo riscontro. Gli attori sono Lorena Chitu, Elvira De Felice, Alessandro Doldi, Gianfranco Pandini, Antonio Trinchera e Ambra Zaniboni con le voci fuori campo di Alessia Parolari e Matteo Mazzotta.

Il ricavato dell’evento sarà interamente devoluto all’Associazione Diversabilità di Ripalta Cremasca, per sostenere un progetto di vita autonoma delle persone con disabilità grave, essenziale per porre le basi del “ dopo di noi” ( l’autonomia rispetto alla famiglia) approvato dalla Fondazione Comunitaria di Cremona.

La sede di realizzazione dell’ambizioso progetto è la Casa di Sandro a Ripalta Cremasca, una casa donata dal maestro Sandro Parati dopo la sua morte.

Come è nata l’idea di questo progetto? 

“Il rapporto con Elvira De Felice e Miriam Alblois (attrice e regista, entrambe di Ripalta Cremasca), da tempo ci vede riunite concretamente nell’ambito delle attività svolte alla Casa di Sandro, in diverse occasioni, come l’evento della moda o il Festival della barzelletta - ci ha raccontato Giovanna Barra( presidente dell’Associazione Diversabilità). - Sono quegli incontri casuali che si sono rivelati importanti per la realizzazione del nostro progetto. La cosa bella è che la Casa di Sandro vede sempre più persone che interagiscono intorno a noi”. 

Qual è l’obiettivo della raccolta fondi? 

“C’è un riscontro duplice in questo evento: si potranno avvicinare alcune persone che con la disabilità non hanno mai avuto a che fare- ha continuato Giovanna Barra. La compagnia teatrale ha i suoi fan, che verranno ad assistere alla commedia e saranno incuriositi di conoscere il fine della raccolta fondi.

E questo creerà quel legame che renderà più consapevole chi partecipa a questo progetto”. 

Che significato hanno questi eventi per la vostra associazione?

“Tutti gli eventi realizzati finora, anche con i Pantelù e i Lions, da un lato hanno aiutato il progetto economicamente ma hanno anche il valore aggiunto- ha specificato Giovanna Barra- di rendere la comunità cremasca sempre più partecipe e consapevole sulla disabilità. Questi eventi, ciascuno con la sua identità e il suo turn over, permettono di conoscere, conoscersi e riconoscersi”. 

E il teatro può aiutare? 

“ Certamente, il teatro può permettere di avvicinare anche le persone che conoscono poco la realtà della disabilità e dimostrare che può essere vissuta anche con leggerezza.

Oltre alla compagnia Rosso di Scena il ringraziamento va anche al comune di Crema e in particolare agli assessorati alla cultura e alle politiche sociali che hanno permesso di proporre per lo spettacolo la bella location di CremArena”.