Cascina Stella e Vitari, Fiori, Papa e Moggi
Cremasco, 28 luglio 2023
(Valentina Ricciuti) Che paese è quello che fa morire un animale selvatico, bisognoso di cure tempestive, durante il trasporto per raggiungere un centro di recupero Cras situato in altre province?
A oggi cremaschi e cremonesi (ma anche lodigiani) devono rivolgersi alla polizia provinciale che trasporta gli animali feriti al centro di recupero più vicino nel mantovano e, considerata la conformazione allungata della nostra provincia, il viaggio può superare i 100 km. Questo, in giorni d'emergenza come quelli dopo forti temporali, può assorbire la totalità dei pochi operatori provinciali disponibili, rendendo impossibili altri interventi importanti, come quelli di controllo degli sversamenti nelle rogge, per esempio.
Sono trascorsi ormai 7 anni da quando il Cras di Cascina Stella a Castelleone, l'unico presente nella nostra provincia, è stato soppresso.
"A costo di essere monotono - dichiara a gran voce il sindaco di San Bassano Giuseppe Papa - continuo a ribadire quanto sia necessario per la nostra provincia avere un primo soccorso per gli animali poiché è impensabile che muoiano in attesa di soccorsi. A sei mesi dalle ultime elezioni, attendo ancora che i nostri consiglieri portino questa istanza del territorio in regione Lombardia".
Ad avere competenze e portafoglio in materia di Cras (centri di recupero animali selvatici) è l'ente regionale che per l'anno 2023 ha investito 510mila euro di fondi per i nove centri attivi in Lombardia (uno per provincia, tranne Cremona, Lodi e Como).
All'appello del sindaco risponde così il consigliere regionale Riccardo Vitari: "Sarei favorevole a un Cras a livello provinciale e a dire il vero mi piacerebbe vedere riattivato quello di Cascina Stella a Castelleone, in quanto era veramente uno dei migliori a livello regionale. Voglio ricordare che presso quella struttura venivano salvati più di 500 esemplari l'anno, oltre ai progetti didattici che venivano organizzati con la provincia di Cremona e la polizia provinciale che andava direttamente nelle scuola: "Il guardiano della natura", era un'iniziativa che avvicinava i bambini al mondo degli animali selvatici e gli faceva capire come comportarsi per salvare animali feriti o piccoli in difficoltà".
"E' senz'altro auspicabile - ribadisce il sindaco di Pizzighettone Luca Moggi - riportare il servizio nella nostra provincia, per educare le giovani generazioni e per contrastare a fondo i fenomeni di bracconaggio".
Anche il primo cittadino di Castelleone, Pietro Fiori, chiede che venga ripristinata Cascina Stella per l'alto valore didattico: "Mi auguro che l'ente provinciale investa per il ripristino delle guide e del museo di scienze naturali, una ricchezza del territorio per i nostri giovani studenti e non solo. La conoscenza e l'amore per animali e ambiente vanno coltivati sin dalla tenera età e non sono investimenti meno importanti della costruzione di ponti e strade".
