Crema News - Crema - Trofeo Liberazione

Crema, 25 aprile 2025

E' stato un 25 aprile di sport e memoria a Crema in occasione della quinta edizione del Criterium della Liberazione, manifestazione ciclistica giovanile organizzata dal Team Serio e dedicata alla figura di Giancarlo Ceruti, già presidente della Federazione Ciclistica Italiana. Un appuntamento che unisce la passione per il ciclismo ai valori della Festa della Liberazione, diventando anno dopo anno un punto di riferimento nel panorama sportivo lombardo e nazionale.

L’edizione 2025 ha visto in gara oltre 380 giovani atleti e atlete, tra i 13 e i 16 anni, provenienti da tutto il Paese e ha ospitato come nelle edizioni precedenti anche alcune promesse del ciclismo internazionale. Le competizioni si sono svolte lungo il circuito cittadino dell’area industriale di Santa Maria, interamente chiuso al traffico per garantire sicurezza e spettacolo.

In rappresentanza di Regione Lombardia, l’Assessore al Turismo, Marketing Territoriale, Moda e Grandi Eventi Barbara Mazzali ha partecipato alla premiazione delle prime classificate delle categorie femminili – Donne Esordienti e Donne Allieve – alle quali, grazie alla collaborazione con RCS Sport, ha donato la maglia originale del Giro d’Italia Donne, simbolo di eccellenza e ambizione nel ciclismo femminile.

“Credo molto nel valore simbolico di questa premiazione: consegnare a queste giovani promesse la maglia del Giro d’Italia Donne significa trasmettere loro un messaggio di ispirazione e fiducia. Ogni ragazza premiata riceve un segno concreto di ciò che può diventare, con impegno, tenacia e passione- dichiara Barbara Mazzali. - Ma il ciclismo non è solo competizione: è anche un modo per vivere e raccontare il territorio. Attraverso le due ruote possiamo scoprire angoli nascosti, attraversare paesaggi, immergerci nella storia e nella natura. Il ciclismo è un vero e proprio driver per attrarre turismo: lento, sostenibile e profondamente esperenziale. Un’occasione preziosa per valorizzare le nostre bellezze lombarde e promuovere il cicloturismo come nuova forma di scoperta del territorio”.

Un altro aspetto centrale del ciclismo è il suo potenziale educativo. “Questo sport è una straordinaria scuola di vita: insegna il valore della fatica, il rispetto delle regole, il gioco di squadra, la lealtà. È un esempio concreto di come lo sport possa formare non solo atleti, ma cittadini consapevoli. Ed è questo che vogliamo trasmettere con eventi come il Criterium della Liberazione: un messaggio di crescita, civiltà e speranza. Regione Lombardia conferma così il proprio impegno nel sostenere lo sport giovanile come leva di sviluppo sociale, turistico e culturale".


Ordine d’arrivo 1° anno:

1° Paolo Rosato (Mazzano)

2° Giulio Zunica (Mincio Chiese)

3° Fabio Pelanek (Feralpi)

4° Luca Gregori (Vc Cremonese)

5° Pietro Bonini (Ronco Maurigi) a 2’00”

6° Pietro Gavazzi (V Cycling Piton)

7° Christian Rigamonti (Vanotti)

8° Marco Baresi (V Cycling Piton)

9° Marco Casciano (Mazzano)

10° Thomas Motta (Uc Pessano)


Ordine d’arrivo 2° anno:

1° Lorenzo Iazzi (Madignanese)

2° Leonardo Mattei (Nuvolento) a 10″

3° Noah Branchi (Gioca in Bici)

4° Giovanni Busca (Mazzano)

5° Andrea Pierobon (Gs Cicli Fiorin) a 20″

6° Mattia Dolfini (Biesse Carrera)

7° Nicolò Belli (Mincio Chiese)

8° Riccardo Silvestri (Feralpi)

9° Gabriele Ricotta (Pedale Casalese)

10° Lorenzo Navazio (Gs Cicli Fiorin)