Crema News - Crema - Nicardi: "Non ne posso più" Paolo Nicardi

Crema, 30 ottobre 2025

Fuori un altro.

Paolo Nicardi si è dimesso da consigliere comunale. Da tempo in crisi, eletto nelle file della lista civica a sostegno del sindaco Fabio Bergamaschi, uscito dalla lista e passato all’opposizione, non ha retto il ruolo, avversato dai suoi ex compagni e mai accolto tra i banchi dell’opposizione. Si è trovato in mezzo e dopo qualche mese ha deciso di mollare. In questi ultimi mesi ha fatto alcune battaglie, i bagni per disabili alla Pro loco (passata), la battaglia contro la soppressione di una classe alla Montessori (persa), la possibilità di trasmettere in streaming le riunioni delle commissioni (neppure considerata), le auto storiche che inquinano (subissata da uno tsunami di critiche).

Mercoledì sera alle 17 ha deciso di andarsene: “Ho svolto il mio mandato con impegno, serietà e rispetto delle istituzioni, cercando sempre di contribuire in modo costruttivo al dibattito politico e amministrativo. Tuttavia, ho constatato un continuo e progressivo allontanamento da quello spirito di confronto e apertura che considero indispensabile per un’amministrazione efficace e partecipata”. E poi, fuori dai denti, ma solo per gli amici, Nicardi ha detto: “Non ne posso più di questo ambiente”.

Tiepide se non addirittura assenti le reazioni nella maggioranza,. Dove le dimissioni di Nicardi vanno a sommarsi a quelle di Jacopo Bassi e Matteo Gramignoli, il primo mancato assessore, il secondo assessore non confermato.

L’ufficialità arriverà al prossimo consiglio comunale quando Nicardi se ne andrà e verrà rimpiazzato da Gabriele Cugini, ma se quest’ultimo rinuncerà, toccherà a Cinzia Miraglio, la persona al centro delle ultime polemiche sugli incarichi di allestire i mercatini in città. Se toccasse a lei potrebbe rispondere in prima persona alle critiche della minoranza sullo spinoso tema.