
RIvolta d’Adda, 16 settembre 2025
Cosa ci fa un paio di scarpe legate fra loro con i lacci appeso a parecchi metri di altezza a uno di quei fili che servono per gli eventi pubblici, in piazza Vittorio Emanuele II, vicino al campanile della basilica di Santa Maria e San Sigismondo? Se lo sono chiesti in tanti da ieri, quando è apparso.
Chi è stato? Si ipotizza che siano gli stessi personaggi che sabato notte hanno bivaccato nei pressi della panchina arcobaleno e sotto i portici del palazzo comunale, lasciando sul posto sporcizia di vario genere.
Di certo possiamo dire che a Rivolta è comparso lo shoefiti (da shoes, scarpe, e graffiti) una pratica nata negli Stati Uniti come una specie di movimento culturale urbano che tempo aveva significati forti (droga, bande giovanili) mentre oggi, pare, molto meno, tanto che potrebbe essere riconducibile alla semplice goliardia. Per la motivazione esatta bisognerebbe chiedere ai responsabili, sempre che fossero sobri in quel momento.
Restando nelle vicinanze, anche ad Agnadello anni fa, e per parecchio tempo, un paio di scarpe era rimasto appeso nello stesso modo su un cavo del telefono teso all'ingresso del paese arrivando da Vailate.
Come si appendono le scarpe... in cielo? Basta legarle con i lacci e lanciarle in aria fin tanto che non restano appese al filo