
Vailate, 19 settembre 2025
(Gianluca Maestri) Secondo il coordinamento del centrodestra vailatese la situazione del tratto di via Caimi in cui i lavori di ripristino dell’asfalto sono bloccati da fine agosto su decreto della Soprintendenza di Cremona, Lodi e Mantova: “E' un disastro che si poteva evitare”.
E le due liste di opposizione Prima Vailate e Vailate Nuovi Orizzonti, congiuntamente, spiegano in un comunicato il perché: “Dopo averne fatto richiesta, siamo entrati in possesso del provvedimento con cui la Soprintendenza, il 26 agosto scorso, ha sospeso i lavori di via Caimi, per conoscerne le ragioni. Si è così appreso che già il 29 aprile scorso le Belle Arti avevano chiesto informazioni sull’asfaltatura gialla di via Caimi (eseguita il 10 aprile ma che poi si è rivelata inadeguata, da lì la necessità di sostituirla a fine agosto), il cui sedime - afferma la Soprintendenza - risulta attestato almeno a partire dalle mappe di fine Ottocento. Alla data del 26 agosto, tuttavia, nessun progetto di conservazione e nessuna comunicazione risultava essere stata inoltrata alla Soprintendenza che, venuta a conoscenza dei nuovi lavori di asfaltatura ne ha quindi disposto il blocco. In effetti -prosegue il coordinamento del centrodestra- la relazione generale, con due tavole planimetriche, è stata inviata a Mantova solo il 5 settembre, ben dopo l'inizio dei lavori, e dopo l'incontro del sindaco Andrea Trevisan in Soprintendenza (del 3 settembre). Tutto ciò conferma quanto avevamo già scritto: con una maggiore dose di cautela e diligenza da parte dell’amministrazione comunale, il disastro di via Caimi si poteva evitare”.
Il centrodestra fa sapere inoltre che Guido Porcellini, rappresentante dell’opposizione nella riunione della commissione cultura, ha riferito che nella riunione di mercoledì della commissione stessa “Non sono state date né informazioni né ulteriori chiarimenti da parte dell'assessore presente”.
Si attende una replica dell’amministrazione.