Soncino, 15 giugno 2024
(Gianluca Maestri) A detta di tutti le mura del borgo sono magnifiche. Secondo Daniela Cavati, capogruppo della minoranza di Uniti per Soncino in consiglio comunale, oltre che essere magnifiche sono altrettanto trascurate.
“Peccato - afferma la Cavati, - che la vegetazione stia danneggiando fortemente le nostre mura perché, se abbandonata così, si radica nei corsi di calce fra un mattone e l'altro ed in breve fa danni gravi e irreversibili, scalzando i mattoni, con costi di riparazione stratosferici. Fra l’altro la riqualificazione delle mura –aggiunge- è già stata finanziata attraverso un bando del Pnrr ma dove erano iniziati i lavori non si è visto alcun miglioramento e poi tutto si è bloccato”.
Non è la prima volta che la Cavati ed il suo gruppo Uniti per Soncino parlano dello stato delle mura. Lo scorso novembre, ad esempio, avevano presentato un’interrogazione in consiglio comunale.
Sulla questione fa il punto e risponde l’assessore all’ambiente, patrimonio e attività produttive Elvira Ambrogi.
“Tutta la cerchia muraria, che si estende per circa due chilometri racchiudendo il centro storico di Soncino, è costantemente oggetto d’attenzione da parte dell’amministrazione comunale attraverso due tipologie di interventi sia di vasta entità (restauro e risanamento conservativo) che di manutenzione ordinaria. Con il contributo derivante dal bando Borghi è attualmente aperto un cantiere che si concentra sul restauro del tratto di mura che va dalla porta San Pietro verso il torrione dei cani, tratto est, selezionato perché ha evidenziato il maggior degrado statico e materico. È naturale che dati gli importi degli interventi è necessario procedere per stralci favorendo le criticità e con interventi mirati secondo le disponibilità economiche. Si procede periodicamente con le manutenzioni ordinarie, sempre in base alla finanziabilità, con piccoli interventi e pulizia: il prossimo è previsto nei mesi estivi”.