Foto esemplificativa
Pandino, 20 novembre 2024
Prima un ammonimento, che non è servito a sanare una situazione ormai degenerata e adesso, l'ordine di allontanamento.
Un figlio ha ricevuto, lunedì scorso, l'ordine da parte del magistrato di non avvicinarsi più alla casa dei suoi genitori e nemmeno a loro. Il provvedimento è stato emesso dopo che la coppia aveva, più volte , denunciato il figlio per maltrattamenti e percosse. Non ultimi, episodi di insulti e minacce di morte avvenuti anche in pubblico. Tutto questo per le continue richieste di denaro che al giovane serviva per acquistare droga e alle quali i genitori non intendevano più accondiscendere. Ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso ed è scaturita in una nuova denuncia si riferisce a un ultimo, ennesimo episodio di violenza. Pochi giorni fa il figlio ha aggredito il padre procurandogli delle lesioni e rompendo anche degli oggetti di arredo della casa dei genitori. Lui si è presentato a casa dei suoi pretendendo nuovamente del denaro e, al rifiuto del padre, ha reagito, con minacce di morte e colpendolo con calci e pugni. Poi ha sfasciato un tavolino. E' arrivata sul posto una pattuglia di carabinieri che ha fatto accompagnare la vittima in ospedale e poi l'ha ricevuta in caserma per la denuncia. Dopo una breve indagine i militari hanno riferito della situazione estrema e pericolosa al giudice il quale ha disposto l'immediato allontanamento con divieto di avvicinarsi ai genitori per il figlio violento e fuori controllo.
