Pandino, 26 gennaio 2021
Non ci siamo. La raccolta differenziata dei rifiuti presso i cimiteri comunali, introdotta un anno fa in via sperimentale, non decolla. Lo afferma il sindaco Piergiacomo Bonaventi che si dice preoccupato dei dati che, se non miglioreranno, costringeranno l’amministrazione comunale a tornare al vecchio sistema di un unico raccoglitore. Fiori recisi e piccoli scarti vegetali vanno nel verde mentre fiori sintetici, lumini, decorazioni, vasi, sostegni metallici e spugne vanno nel secco. “Sorprendentemente –scrive Bonaventi in un avviso pubblico diffuso ieri- il dato della differenziata nei cimiteri si rivela in controtendenza rispetto all’atteggiamento responsabile dimostrato da tutti noi nella differenziazione degli scarti domestici. Faccio appello alla buona volontà di chi legge perché le regole di questo genere di raccolta siano rispettate in maniera precisa: la presenza di materiale estraneo nei contenitori di una specifica frazione, in particolare quella organica, impone, presso gli impianti di destinazione finale, lo scarto di intere partite di materiale riciclabile. Lo sforzo della collettività potrebbe essere reso inutile dalla disattenzione di pochi. L’amministrazione comunale chiede quindi di attenersi, all’interno dei cimiteri, alle indicazioni riportate nelle isole ecologiche e, nell’indecisione, di utilizzare per i rifiuti misti o di non facile classificazione, il contenitore del secco. Se alla data del 1° marzo prossimo non si riscontrasse un miglioramento consistente nell’approccio alla differenziata presso i cimiteri, questa verrà cessata e si procederà al ripristino delle modalità antecedenti a gennaio 2020”.
Nelle foto, il sindaco Bonaventi e i raccoglitori