Izano, 31 ottobre 2024

"Il capo dello stato mi ha stretto la mano: una grande emozione".

Ieri mattina alle 11 al Quirinale è partita la cerimonia per il conferimento dell'onorificenza di Alfiere del lavoro. 25 studenti di tutta Italia, scelti dopo una selezione partita da 4000 giovani, sono stati chiamati a Roma per essere premiati, nella cerimonia di nomina del nuovi cavalieri del lavoro, tra i quali c'era Marina Berlusconi. Tra i 25 c'era anche lui, Matteo Severgnini, 19 anni studente di Fisica di Izano, diplomato quest’anno al liceo scientifico Leonardo da Vinci di Crema, che racconta la sua esperienza.

Come si diventa Alfiere del lavoro?

"L'iter è un po' lungo e che abbiano scelto proprio me, è stata un sorpresa. Senz'altro piacevole".

Ci informano che non viene presa in considerazione solo la tua performance all'esame di maturità, dove hai meritato 100 e lode, ma si esamina tutto il tuo curriculum scolastico a partire dalle medie inferiori.

"Per la verità io sono stato messo al corrente di questo titolo al quarto anno di liceo Scientifico. I professori mi hanno informato della possibilità. Poi quest'anno mi hanno confermato che ero stato inserito nel novero e che eravamo in 4000, ma che alla fine ne sarebbero rimasti solo 25".

Poi che cosa è successo?

"Dopo la maturità speravo che mi chiamassero. Mi sono iscritto alla facoltà di Fisica e il 20 settembre, mentre ero in università e casualmente avevo riacceso il cellulare, ho ricevuto una telefonata da Roma che mi avvertiva che sarei diventato Alfiere del lavoro e mi convocavano per il 30 ottobre al Quirinale".

Cosa hai fatto?

"La notizia mi ha un po' frastornato, ma mi ha fatto piacere. Ho informato i miei genitori e i professori del liceo".

E poi?

"Poi ho atteso il 30. Con mio papà siamo andati a Roma già martedì e io sono entrato nel vortice della premiazione. Siamo stati portati al Quirinale e informati di come si sarebbe svolta la cerimonia. Ciascuno di noi sarebbe stato abbinato a un cavaliere del lavoro, nel mio caso Giovanni Sgariboldi, fondatore di un’azienda di profumi e cosmetici a Cavenago Brianza e avrebbe ritirato medaglia e pergamena dalle mani del capo dello stato".

Miravi a Marina Berlusconi?

"No, perché sapevo che si sarebbe accompagnata a una ragazza".

Cosa ti ha detto Mattarella?

"Mi ha fatto i complimenti".

E’ stato emozionante...

"In effetti... E' stata una bella esperienza ed emozione".

Perché hai scelto la facoltà di Fisica anziché Medicina, facoltà della quale avevi superato le prove di selezione?

"Bella domanda. Mi piace studiare. Al liceo non avevo una materia preferita: mi affascinavano tutte. Forse il campo della ricerca ha qualcosa in più. Ma oggi non ho ancora deciso che cosa farò al temine del percorso di studi".