Dovera, 13 giugno 2025

(Annalisa Andreini) Quando un grande dolore diventa amore.

È questo il significato della lettera inviata dalla Presidente Giorgia Meloni a Maria Cinzia Brescianini, fondatrice dell’associazione Diego Riviera, dedicata a suo figlio Diego, morto a 16 anni a causa di un arresto cardiaco sul campo di calcio. 

Una mamma forte e da ammirare perché è riuscita a trasformare il suo grande dolore in un impegno sociale costante. Da 15 anni infatti Maria Cinzia Brescianini si impegna ad acquistare defibrillatori portatili e supporti medici, che vengono poi donati ad associazioni, società e impianti sportivi, enti e ospedali. Questo perché la presenza del defibrillatore, nell’episodio del malore del giovane Diego, avrebbe fatto la differenza. 

Proprio a fine maggio due obiettivi importanti per l’associazione cremasca: il festeggiamento, nella palestra di Dovera, del risultato entusiasmante di ben 100 donazioni di defibrillatori al reparto di cardiologia di Crema di un ecocardiografico portatile per la sala di emodinamica e elettrofisiologia.

Maria Cinzia aveva descritto questa sua missione in una lettera rivolta alla premier, raccontando la nascita e il percorso della sua associazione e l’impegno costante per far sì che si possa intervenire sempre in modo tempestivo in caso di arresto cardiaco, aumentando così le probabilità di sopravvivenza.

Ed ecco la risposta della presidente del consiglio Giorgia Meloni, rimasta molto colpita da questa storia che parla di umanità, sensibilità ma soprattutto della forza delle donne, capaci di trasformare un dolore in una vita d’amore e di dono all’altro: “Rappresentate l’esempio straordinario - ha scritto la Premier - di come la dedizione di una comunità possa fare la differenza. Il ricordo di Diego non è solo una memoria da custodire ma è diventato uno stimolo ad agire”.