Crema, 22 giugno 2024

(Sara Barbieri) La sesta edizione del Festival letterario Inchiostro sta colorando di pagine, parole, cultura e vivacitá i Chiostri di Sant’Agostino fino a questa sera. 

Tra gli appuntamenti inediti di oggi pomeriggio molto atteso quello alle 16 con Gigi Riva. Il suo libro edito da Mondadori, Ingordigia, tratta un argomento molto attuale, il tipico peccato della nostra società , il desiderio avido di accumulare ricchezze. L’autore del noir e il conduttore, Massimo Milone, parleranno delle varie sfumature di questo aspetto del vivere partendo da un fatto di vita reale, la storia e lo scandalo del famoso broker dei vip. 

Poco prima invece, alle 15.30 Marco Ghisetti, esperto di geopolitica americana, intratterà gli ospiti della Sala Pietro da Cemmo con alcune linee di lettura preziose per comprendere gli scenari del potere nella società contemporanea. Allo stesso orario tutti in trepida attesa invece per il libro più pink della rassegna: Silvia Alonso con il suo “ L’ avvocato in guepiere” edito da Rossini. Un chick lit frizzantissimo sul mondo intricato delle donne in carriera: un divertente romanzo thriller tra aule di tribunali e locali di burlesque. Per gli amanti del giallo non è da perdere l’appuntamento alle 18 con Enrico Pandiani, torinese e appassionato di gialli e noir, che ha pubblicato per Rizzoli una nuova avventura della banda Ventura, protagonista delle sue pagine. Un gruppo dedito al crimine, che non riesce a realizzare il desiderio di condurre una vita normale e stavolta sarà chiamata ad indagare su un incidente, in cui si sono ritrovati quattro personaggi benestanti che si trovavano in una gita sul Lago Maggiore. Presenteranno Barbara Donarini e Lorenzo Sartori, deus ex machina della rassegna letteraria cremasca. 

Alle 17 invece molto particolare sarà l’incontro con il figlio di Johnny Dorelli e Chaterine Spaak, Gabriele Guidi, autore del romanzo Mimaria, storia di un Arsenio Lupin croato, maestro del trasformismo e dei furti d’arte. Ma non solo perché Gabriele Guidi è anche l’ideatore di un interessante progetto “OvePossibile”, una media company indipendente che pubblica romanzi e relativi film connessi. Ne parlerà con il conduttore Marco Viviani.

Sempre nel tardo pomeriggio il Bar del Museo ospiterà invece la poetessa Luisa Trimarchi, presentata da Tiziana Cisbani, con la Storia della bambina infranta. I suoi versi ci riporteranno a riflettere sulla voce inscoltata nascosta nel cuore di ogni donna. 

E, finora, quali sono stati gli incontri con gli autori più seguiti? 

Sicuramente la scrittrice Veronica Raimo, ieri sera con una Sala di Pietro Da Cemmo gremita nonostante il maltempo. Considerata l’ospite principale del festival e una delle voci più ironiche della narrativa attuale, ha presentato la sua raccolta di racconti “La vita è breve”. Nelle sue storie protagoniste sono le donne, che intendono ribellarsi ai destini già scritti, alle convenzioni e ai luoghi comuni. Un excursus nelle contraddizioni del mondo femminile e nel bisogno, a volte, di evadere e di assaporare la vita. 

Un grande successo venerdì, sicuramente non atteso, per due nomi non noti ma che hanno lasciato il segno: Anna Pace e Giada Guerreschi con il loro libro coloratissimo “Tutti i fiori della mia estate” e con i loro sorrisi hanno conquistato i lettori chiacchierando con Paola Ardenti. E un’ultima parola invece per l’incontro appena terminato dedicato al fenomeno dei bookinfluencer: quattro punti di vista diversi per comprendere la critica letteraria ai tempi dei social. Se ne è parlato con una blogger, una social media manager, una tiktoker e una scrittrice, Cristina Chiperi, che ha presentato il suo ultimo romanzo, Yellow hearts. Anche l’amore ha un colore.