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Crema, 11 dicembre 2025
Quando è no, è no. Ma sembra non averlo capito un 49enne che, proprio a causa di questo fatto si è presa una denuncia, prima e una condanna, poi, che gli ha aperto le porte della prigione.
Eravamo nel luglio del 2022 in un paese del cremasco. Dall'estero torna una donna che aveva abitato dalle nostre parti e poi si era trasferita fuori Italia. La persona era tornata per trovare gli amici e mentre era nel cremasco aveva approfittato per recuperare degli oggetti che aveva lasciato a casa di un amico. Contattata questa persona, si era recata a casa sua per prendere le sue cose ma, una volta nell'abitazione, l'amico aveva cominciato a fare delle avances che la donna aveva subito respinto. Incurante della ritrosia dell'amica, l'uomo aveva continuato per la sua strada arrivando a molestarla. Fortunatamente l'oggetto del desiderio era riuscita a sottrarsi alle mire del 49enne e se ne era andata. Tuttavia non aveva lasciato correre e si era recata dai carabinieri per denunciare l'aggressione. Così l'uomo, lo scorso anno, era finito davanti a un giudice del tribunale di Cremona che lo aveva condannato. Il 49enne aveva interposto appello, ma anche nel tribunale di Brescia, lo scorso marzo, non aveva avuto ragione e la condanna a due anni e quattro mesi di reclusione era stata ribadita. Mercoledì i carabinieri di Crema avevano avuto la notizia che la condanna era diventata esecutiva e sono andati a prendere il 49enne per portarlo nel carcere di Ca' del Ferro.