Vailate, 29 febbraio 2024

(Gianluca Maestri) Quando piove forte come in questi giorni filtra acqua dal tetto e gocciola sul pavimento. È solo uno dei problemi della palestra del centro sportivo Irvano Stombelli che i consiglieri delegati allo sport Dario Porcellini e Fabio Cremona e il vicesindaco Franco Cerri hanno mostrato alla stampa locale, invitata nei giorni scorsi a effettuare un sopralluogo sul posto. 

“Non c’è intento polemico - ha detto Porcellini - nell’aver invitato la stampa locale al centro sportivo ma solo la volontà di informare, tramite i giornali, la cittadinanza sulle condizioni di una struttura su cui bisogna mettere mano se non vogliamo essere costretti a chiudere. Abbiamo già provveduto al ripristino dell’illuminazione del vialetto d’ingresso (il cui fondo in cemento si sta sgretolando ed è da rifare), della tribuna e dei corridoi del blocco-spogliatoi vecchio e ripristinato i servizi igienici della palestra ma c’ è ancora tanto da fare”. 

La lista delle magagne è lunga. Infiltrazioni d’acqua dalla tribuna, giunzione fra blocco-spogliatoi vecchio e blocco-spogliatoi nuovo (datato 2019) dove l’umidità è sovrana, oltretutto con dei cavi nelle vicinanze, mancanza degli interruttori della luce nei nuovi spogliatoi (c’è solo la predisposizione ma la luce la si accende e spegne dall’interruttore centrale) e poi c’è il grosso punto di domanda costituito dall’impianto di riscaldamento. 

“Non è possibile - hanno spiegato Cremona e Porcellini - che non si possa riscaldare contemporaneamente l’intero complesso ma solamente la parte dei nuovi spogliatoi e non quella della palestra e dei vecchi spogliatoi e viceversa. Senza contare il rischio, alto, che l’impianto, che già adesso va manovrato, diciamo così, con cautela si fermi. Un’azienda specializzata verrà incaricata di esaminare la centrale termica per poi valutare il da farsi e valutare anche la condizione delle tubature che si teme siano al limite”. 

Già deciso invece un intervento sul manto erboso del campo da calcio che da anni non drena più l’acqua piovana (si è perso il conto delle partite rinviate per questo motivo): niente sintetico, come avrebbe voluto la passata amministrazione, frenata nel suo intento dall’impennata dei costi dell’energia nel 2022. A fine stagione agonistica inizieranno dei lavori di ripristino del fondo dopodiché si procederà alla semina. Stessa cosa per il campetto prospiciente il viale del cimitero. 

Un’ultima considerazione è stata espressa da Cremona proprio sul progetto dell’erba sintetica del campo da calcio che la precedente amministrazione non è riuscita a realizzare. “È un progetto che riguarda il campo da calcio e la tribuna ma non la palestra e che, se attuato, avrebbe si consegnato alla comunità un bel campo sportivo ma che niente avrebbe risolto su una palestra che si avvia alla fatiscenza”.