
Castelleone, 6 giugno 2025
(Gianluca Maestri) È polemica in città per la scelta della Consulta Giovani Castelleone di informare e di invitare i cittadini a partecipare al voto sui referendum abrogativi di domenica e lunedì: “Siamo apartitici – afferma la Consulta sui propri canali social - e per statuto non possiamo prendere una posizione sul si o sul no in nessuno dei cinque quesiti ma possiamo aiutare la cittadinanza ad informarsi al meglio ed invitarla a votare”. Inizialmente l’intenzione dei ragazzi era quella di girare per il centro cittadino, domenica, per invitare la gente ad andare a votare. In serata una parziale retromarcia: niente volantinaggio, ci si limiterà, quella sì, a una campagna di sensibilizzazione sui social network.
Il gruppo di minoranza consiliare Centrodestra per Castelleone non ha preso bene l’iniziativa della Consulta: “Non basta – dicono i responsabili della lista - affermare di non voler dare indicazioni sul merito della scelta e di voler semplicemente invitare la gente ad andare ai seggi. Un’iniziativa del genere sarebbe encomiabile se si trattasse di elezioni di qualunque altro tipo ma il fatto che il referendum abrogativo preveda un quorum per essere considerato valido dà la possibilità a chi fosse contrario all'abrogazione della legge sottoposta al quesito referendario di fare una scelta politica sia votando no, sia non recandosi ai seggi. La decisione di rendersi utili per portare le persone alle urne tradisce una scelta del campo politico in cui gli esponenti della Consulta hanno scelto di stare. Ci auguriamo che i castelleonesi, soprattutto i giovani, non si facciano infinocchiare da qualche infografica sui social e qualche sorriso e chiacchiere di circostanza in piazza, ma scelgano con la propria testa cosa, ma soprattutto se andare o meno a votare”.
Il capogruppo consiliare di Centrodestra per Castelleone Vincenzo Milanesi aggiunge: “Bisogna avere il coraggio delle proprie idee, soprattutto da giovani. Mascherarsi dietro una parvenza di civismo o d’istituzionalità non sempre è funzionale allo scopo per cui si è nati e inoltre sa tanto di roba da vecchi”.
La Consulta Giovani si riserva di replicare nei prossimi giorni.