
Rivolta d’Adda, 18 agosto 2025
(Niall Ferri) Colpi d’arma da fuoco contro i piccioni nel cuore del centro abitato.
È quanto denunciano i residenti di Rivolta d’Adda, dove negli ultimi giorni si moltiplicano gli episodi che vedono volatili colpiti o ritrovati senza vita nei cortili, lungo le vie e persino in mezzo alla strada. Il fenomeno non riguarda soltanto il decoro urbano, ma solleva, di fatto, interrogativi sulla sicurezza: i colpi sarebbero partiti in zone abitate, con il rischio di mettere in pericolo l’incolumità di chi si trovava nei paraggi.
Resta però il dubbio se si tratti di proiettili veri o cartucce a salve, ma poco importa: la preoccupazione resta alta in entrambi i casi.
La questione piccioni non è nuova: da tempo la presenza massiccia di questi volatili crea disagi ai residenti, costringendoli a fare i conti con balconi sporchi, tetti danneggiati e possibili rischi igienici. Le misure adottate finora – come dissuasori, richiami e ordinanze – non sono riuscite a contenere il problema. Il malcontento cresce e il tema si fa sempre più divisorio: c’è infatti chi da una parte invoca interventi più drastici per ridurre la popolazione di volatili e chi, invece, teme il ricorso a pratiche pericolose e fuori legge.