
Crema, 16 agosto 2025
(Niall Ferri) Cumuli di rifiuti lasciati a terra, braci accese sui ghiaioni e aree di sosta trasformate in discariche. È questo il bilancio del Ferragosto lungo il fiume Serio. A denunciarlo è il presidente del parco del Serio, Basilio Monaci, che parla di una situazione ormai insopportabile. Le zone più colpite sono quelle di Crema, in particolare l’area di sosta a Chiappa, vicino a Santa Maria della Croce (vedi articolo cliccando qui) e quella di Palata Borromea. Qui, spiegano dal parco, i bagnanti hanno lasciato dietro di sé un’enorme quantità di rifiuti. “Abbiamo trovato di tutto – sottolinea Monaci. – Bottiglie, sacchetti, resti di picnic. Con il fiume in secca molti si spostano sui ghiaioni, accendono fuochi per barbecue e lasciano molto sporco”.
Il presidente del parco annuncia misure drastiche: “Per quanto riguarda Santa Maria della Croce, la decisione è presa: smantelleremo le panche dell’area di sosta. Sono vecchie ma ancora in buono stato e proprio per questo vengono spostate e bruciate. Non possiamo continuare a offrire opportunità che vengono usate per creare degrado”.
A preoccupare è anche il rischio incendi. “Troviamo fuochi con braci ancora ardenti la sera e la notte – aggiunge Monaci. - Con queste temperature e il terreno secco il pericolo è enorme. Lo ripetiamo da tempo: non si possono accendere fuochi a terra, ma solo su barbecue sollevati. Bastano pochi minuti di distrazione per causare danni gravissimi”.