Pandino, 13 maggio 2025
(Annalisa Andreini) Dopo le prime due cene a tema medievale, all’interno della suggestiva cornice del castello di Pandino, questa volta i commensali erano dei turisti.
Un pullman con ben 56 visitatori, provenienti da Mariano Comense, frequentanti l’Università della Terza Età, che hanno scelto come meta turistica domenicale Pandino e Gradella.
Un’intera giornata culturale tra storia, arte e tradizione. Dopo la visita alla chiesa di Santa Maria e la visita guidata al castello Visconteo, curata dalla Pro loco cittadina, ecco il punto forte: il pranzo con un menu tipicamente medievale (guidato dalla cuoca medievalista Elisabetta Carli) in un’atmosfera curata nei particolari, dall’apparecchiatura agli abiti caratteristici.
Un’insalata con fettine di mela e noci per iniziare e aprire lo stomaco, una zuppa di fagiolini all’occhio con carne di maiale allo zafferano, le lasagne tipiche del Medioevo (una sorta di pasta lievitata senza pomodoro tagliata a losanga e condita con formaggio, pepe nero e noce moscata) e, per terminare, torta in balconata (un dolce di pasta sfoglia a strati preparato con crema fatta con latte di mandorla, uvetta, datteri e spezie). Il pranzo è stato coordinato e organizzato dai membri della Pro loco, capitanata da Margarita Moron, che da tempo ha cominciato, con impegno e successo un percorso di approfondimento del periodo medievale attraverso alcuni eventi tematici.
“Dopo il pranzo - ha raccontato Margarita Moron - ci siamo spostati a Gradella, dove, durante una bella passeggiata, abbiamo condiviso con il gruppo di visitatori la storia dei conti Maggi e della famosa Mille Miglia. Inoltre abbiamo visitato un fontanile e una cascina, che conserva tuttora l’architettura della cascina lombarda. Abbiamo ricevuto tanti complimenti e il giorno dopo ci hanno scritto per ringraziarci per la bella accoglienza”.
E non è finita qui: a fine giugno si ripeterà con un pullman di turisti da Monza.