Crema News
Spino d'Adda, 21 giugno 2018
È stato presentato martedì sera, in sala consiliare, il progetto della nuova scuola elementare. A esporlo, l’ingegner Margherita Mazzoni, dello studio associato Settanta7, estensore di quello che è un progetto di massima con il quale il comune parteciperà a un bando regionale per l’assegnazione di fondi per l’80% dell’importo dell’opera (7 milioni di euro circa). Accanto a lei gli amministratori comunali. Fra il pubblico anche le insegnanti del plesso che hanno fatto presente la necessità, in caso di costruzione di un nuovo edificio, di tenere conto dell’illuminazione delle aule visto come vengono disposti i banchi. La Mazzoni ha risposto che il progetto prevede già un sistema di filtraggio della luce. Quanto all’ubicazione, la nuova scuola elementare viene prevista dietro le attuali scuole media e materna e dietro l’asilo nido andando a creare così un polo scolastico. “Le attuali scuole elementari invece –precisa il sindaco Luigi Poli- verrebbero alienate e dalla vendita troveremmo le risorse per finanziare la parte dell’opera (il 20%) che deve pagare il Comune con risorse proprie”. Ricordando che un progetto di una nuova scuola (in legno) esisteva già e che era stato fatto predisporre dalla precedente amministrazione, l’ex maggioranza consiliare, oggi minoranza, tuona contro l’abbandono di un lavoro di quattro anni “Solo perché ereditato da altri”. “Anche questa nuova scuola –replica Poli- avrebbe materiali eco-compatibili”. Attualmente le elementari spinesi ospitano più di 300 bambini. La nuova sede arriverebbe ad ospitarne fra i 450 ed i 500.
Nella foto, la scuola elementare
