
Soncino, 20 ottobre 2025
(Gianluca Maestri) Dal 1966, la quarta domenica di ottobre è, nel borgo, la giornata dedicata alla sagra delle radici.
La 59° edizione della storia di questa manifestazione che ha come protagonista una delle eccellenze gastronomiche del territorio, la radice amara di Soncino, verrà organizzata domenica 26 ottobre dalla Pro Loco con il patrocinio del comune.
Ma cos’è la radice amara? Si tratta di una gustosissima verdura invernale, un prodotto caratteristico del territorio circostante l'antico borgo di Soncino. Si consuma come una verdura ma fa bene come una medicina perché è un depurativo eccezionale contenente inulina che produce benefici effetti sull'intestino e sul sangue. La forma è quella di una carota e viene raccolta in autunno-inverno per giungere sulle tavole dei buongustai di tutta Italia e dell'Europa.
Con la sagra delle radici la Pro Loco ha lo scopo di divulgare la conoscenza e le proprietà organolettiche e gastronomiche di questo prodotto.
La manifestazione si svolgerà all’interno del centro storico. Dalle 10 si potrà passeggiare tra gli oltre cento stand espositivi di prodotti della terra, eno-gastronomici, artigianali e commerciali. In via Matteotti, la strada principale che attraversa tutto il paese da est a ovest, si potranno ammirare le opere di pittori ed artisti e verranno allestiti stand per la promozione delle attività delle associazioni culturali e di volontariato, degli hobbisti e delle scuole.
Nelle vie del paese per tutto il giorno il gruppo folcloristico I Gioppini di Bergamo suonerà musiche e canti della tradizione popolare. Per le famiglie, nel piazzale dell’ex filanda, Lega Ambiente Valle dell’Oglio intratterrà i bambini con giochi come il quiz del cigno ed il gioco della differenziata. In piazza Garibaldi ci sarà il punto ristoro della Pro loco nel quale le radici preparate il giorno precedente in acqua e limone verranno fatte cuocere e servite ai tavoli sistemati sotto una tensostruttura. Si potranno gustare da mezzogiorno fino alla sera piatti di radici, panini, salamelle, patatine fritte, mostarda di Cremona vino e birra e quest’anno, per la prima volta, la polenta taragna.
Dal 2022 dopo una lunga e accurata fase di analisi e valutazione delle richieste, a seguito dei sopralluoghi effettuati da parte degli ispettori, la sagra delle radici di Soncino ha dimostrato di possedere tutti i requisiti per potersi fregiare del marchio Sagra di Qualità istituito dall’Unione delle Pro Loco Italiane (Unpli) per identificare quelle sagre che realmente valorizzano i prodotti tipici e promuovono in modo proficuo il territorio.
La sagra delle radici sarà anche un'occasione per porre l’accento sui beni culturali e le tradizioni popolari locali con l'ottica di far conoscere ai turisti provenienti non solo dalla Lombardia ma anche dalle regioni limitrofe i monumenti e le chiese di uno dei borghi più belli d'Italia grazie alle visite guidate organizzate dalla Pro Loco.