Soncino, 28 febbraio 2024
(Gianluca Maestri) Quadri, diorami in miniatura e sagome autoreggenti. Sono le opere che compongono la mostra Scrivimi. Trenta Ritratti d’Autrici, della giornalista, photo editor e artista milanese Chiara Corio che si inaugura sabato alle 17,30 presso il Museo della Stampa-Centro Studi Stampatori Ebrei di Soncino dove rimarrà aperta sino al 17 marzo. Organizzano la Pro Loco e il Museo della Stampa con il patrocinio del comune, della provincia, del sistema museale locale e del parco Oglio Nord.
“Nelle mie opere – spiega l'artista - raffiguro e interpreto prevalentemente la vita delle donne, famose o meno, eseguendo ritratti del loro vissuto. Le scrittrici rappresentate nei miei quadri sono donne che con le loro opere e con la loro esistenza hanno contribuito e contribuiscono ad elevare il grado di civiltà della nostra società attraverso la scrittura e la cultura femminile. Per motivi diversi, le loro vite e le loro storie mi hanno interessato e coinvolto contribuendo alla mia crescita personale. Da questa prospettiva, con carta, forbici, stoffa e colla, ho rappresentato nelle mie opere il personale riconoscimento delle qualità di queste autrici, cercando di riportarle fra noi adesso, nei nostri tempi, per farle rivivere in modo attuale”.
Le donne ritratte sono Sibilla Aleramo, Hannah Arendt, Jane Austen, Nina Berberova, Agatha Christie, Laura Conti, Simone de Beauvoir, Emily Dickinson, Emma Goldman, Zelda Fitzgerald, Patricia Highsmith, Etty Hillesum, Katherine Mansfield, Louise Michel, Anais Nin, Sylvia Plath, Anna Politkovskaja, Emmeline Pankhurst, Arundhati Roy, Margaret Sanger, Anne Sexton, Mary Shelley, Wisława Szymborska, Cristina Trivulzio di Belgioioso, Malala Yousafzai, Etty Hillesum, Virginia Woolf.
I materiali utilizzati per la loro realizzazione sono prevalentemente di riciclo, oggetti di varia natura a cui donare una seconda vita.
Chiara Corio è anche impegnata nell’arte sociale: ha creato opere d’arte come potenti dichiarazioni contro il femminicidio, la violenza di genere ed i diritti dei rifugiati e della comunità Lgbtqia.
Afferma Giuseppe Cavalli, responsabile del Museo della Stampa: “Ringrazio Chiara per aver scelto il Museo della Stampa per far conoscere le sue donne attraverso questi ritratti”.
L’esposizione è visitabile negli orari di apertura al pubblico del museo: il venerdì dalle 10 alle 12,30, il sabato e la domenica ed i festivi dalle 10 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18. Nei giorni feriali la visita è possibile su prenotazione telefonando allo 0374 83171 o scrivendo a: info@museostampasoncino.it.
