Crema, 09 ottobre 2024
Alleluja, alleluja.
E' stata finalmente promulgata l'ordinanza anti stazionamento in via D'Andrea. Ma i cartelli non ci sono ancora. O, per lo meno, se ci sono non sono ancora stati installati.
Due giorni fa sull'albo pretorio, senza nessuna propaganda da parte dell'ufficio del sindaco (di solito c'è un comunicato stampa) è apparsa l'ordinanza promessa dal primo cittadino Fabio Bergamaschi lo scorso 27 agosto. In via D'Andrea non ci si può più fermare. Dall'una di notte alle sei del mattino. L'ordinanza vale per sei mesi, per cui ai primi di aprile dovrà essere prorogata, se si vuole tutelare gli abitanti della zona, vessati da anni dagli schiamazzi notturni di un gruppo di adolescenti e ragazzi che prendono la notte per il giorno e non permettono ai residenti di riposare.
"Qui di cartelli neppure l'ombra - riferiscono i residenti. - Siamo contenti che sia stata promulgata questa ordinanza, anche se non ne abbiamo avuto notizia ufficiale. Dobbiamo però far presente alcune cose. L'ordinanza parla di divieto di stazionamento a partire dall'una di notte. Pensavamo partisse dalla mezzanotte. Non c'è un'ordinanza comunale che impone il silenzio nel centro dalle 23 e nel resto della città dalla mezzanotte? E inoltre avvertiamo che noi, da tempo abbiamo messo i cartelli di proprietà privata nelle zone di nostra competenza, installando anche sette telecamere. Facciamo presente che non ci si può fermare nelle zone private a nessuna ora del giorno e della notte. Per cui se ci sarà casino, a qualsiasi ora noi chiameremo le forze dell'ordine per far rispettare la proprietà privata e denunceremo i trasgressori".
Insomma siamo di fronte a un armistizio, non a una pace. Nella speranza che i fracassoni capiscano e la smettano. Senza bisogno di multe e denunce (pia illusione?).